Il calciomercato non è ancora concluso, ma a poco meno di 24 ore dalla chiusura l'Inter si sveglia -hallelujah- e centra tre colpi nel giro di mezza giornata.
Sono infatti arrivati, dopo l'acquisto a inizio sessione di Tommaso Rocchi dalla Lazio, Ezequiel Schelotto dall'Atalanta (pagato 3,5 milioni di euro più la metà del cartellino di Livaja) l'ex Fiorentina Zdravko Kuzmanovic dallo Stoccarda (in scadenza, costato 2,4 milioni di euro) e il gioiellino croato Mateo Kovacic dalla Dinamo Zagabria (valore cartellino: 11 milioni di euro).
Senza altri colpi (anche si si parla di un'offerta interista, di pari valore rispetto a quella già avanzata dalla Lazio, per il regista uruguaiano Laxalt) la nostra rosa si troverebbe privata di due fra i giocatori più talentuosi presenti in squadra (Sneijder e Coutinho), sostituiti da giocatori di valore oggettivamente inferiore ma, si spera, più utili alla causa.
Pensando, infatti, alla nostra "formazione tipo", l'Inter troverebbe in Schelotto una valida, e più offensiva, alternativa a Nagatomo e Zanetti per ricoprire il ruolo di esterno di centrocampo nel 3-5-2, in Kuzmanovic un ottimo giocatore di quantità e qualità per combattere in mezzo al campo e in Kovacic, seppure il suo reale valore e la sua adattabilità ad un campionato tanto complicato come quello italiano siano interrogativi non di poco conto, il tanto agognato regista basso, il pezzo probabilmente più ricercato e fondamentale per la scacchiera nero-azzurra.
Ecco una formazione tipo:
Handanovic; Juan Jesus, Ranocchia, Samuel; Schelotto (Zanetti), Kuzmanovic (Cambiasso), Kovacic, Guarin, Nagatomo (Pereira); Cassano (Palacio), Milito.
Con una degna panchina con giocatori di sostanza come Chivu, Gargano, Stankovic, Mudingayi, Obi, Alvarez, Livaja, Rocchi...
Noi della redazione vorremmo però proporvi la nostra formazione ideale, convinti che per questa Inter sia più funzionale, un 4-3-1-2, non solo per la composizione della nostra rosa e le attitudini dei nostri giocatori, ma vedendo anche quanto ormai "l'effetto sorpresa" della difesa a tre sia già stato ben assimilato dagli allenatori avversari, che propongono valide, e scontate, contromosse (basta allargare la difesa con gli esterni di attacco e les jeux soint fait, soprattutto se i nostri esterni non coprono di dovere: ne abbiamo avuto una lezione con Roma, Roma-bis e Torino).
Inter 4-3-1-2 "redazione":
Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo (Pereira); Cambiasso, Kuzmanovic, Kovacic; Guarin; Cassano (Palacio), Milito.
Questa Inter sarebbe molto equilibrata con una bella difesa (terzini come Zanetti e Nagatomo sono una certezza, centrali come Ranocchia e Juan Jesus una grandissima speranza per il futuro), un centrocampo molto versatile, con un buon mix di corsa, tecnica e fisico e un attacco che, disponendo di Guarin e due fra Cassano, Palacio e Milito, sarebbe davvero molto complicato da gestire per le difese avversarie date, anche in questo caso, la versatilità, l'imprevedibilità e la completezza del nostro pacchetto offensivo; a cui si andrebbe ad aggiungere una panchina fornita tanto di riserve dalla comprovata esperienza (Castellazzi, Samuel, Chivu, Stankovic) quanto di giovani talenti (Livaja, Obi, Benassi, Alvarez per dirne alcuni)
Dunque, secondo me, nonostante la partenza di nomi importanti, e nonostante le varie incognite (quanto giocherà Kovacic? Avrà tempo e fiducia per poter sbagliare? Con che modulo giocheremo? A Giugno arriverà Icardi o comunque un giovane attaccante di belle speranze? Quanta pazienza e comprensione avranno i dirigenti, il presidente ma, specialmente, i tifosi della squadra, dell'allenatore e della situazione "in cantiere"?) l'Inter potrebbe essersi finalmente messa sulla retta via della ricostruzione, considerata anche l'età degli acquisti di giornata (età media: 22 anni), e, per la prima volta da anni, sembra intravedersi un progetto, ci auguriamo tutti, vincente.
E voi, cosa ne pensate?
giovedì 31 gennaio 2013
domenica 27 gennaio 2013
Ennesima occasione persa dalla Juve
Il tanto amato e ingiustamente celebrato "Avvocato" (che non era un Avvocato) dopo l'ennesima ruberia della sua Juve ai danni del Verona, in un incontro di Coppa campioni, così rispose alle lamentele della compagine scaligera: "Lamentarvsi è da provinciali".
Preferiva parlare con le donne e non delle donne; non sarà magari che la stessa tecnica veniva usata anche quando si trattava di arbitri?
Chissà...
D’altro canto lo stile Juve insegna: oggi vieni avvantaggiato, domani tocca al tuo avversario, alla fine del campionato tutto si compensa..
Conte effettivamente non si è mai contraddistinto per signorilità, ma anche chiedere un minimo di coerenza è troppo?
Inutile commentare le becere affermazioni di Marotta: Quagliarella tifa Napoli, è nato a Castellamare di Stabia, il comune dopo Torre Annunziata, eppure non mi pare che questo fatto lo abbia condizionato.
Il rigore effettivamente poteva starci: l’intervento, per quanto involontario, ha interrotto un’azione importante, proprio come nel primo tempo Vucinic aveva fatto in area bianconera.
Chissà ora se il metro di giudizio per valutare la condotta di allenatore e dirigente sarà lo stesso che Tosel ha deciso di utilizzare, con una certa costanza, per punire i nostri tesserati. Di sicuro non si prenderanno la briga di valutare ogni affermazione fatta sul terreno di gioco da Vucinic &co, le quali per ricercatezza, eleganza e grazia si saranno sicuramente distinte da quelle dei vari Ranocchia, Guarin...
In ogni caso è un vero peccato che la Juve abbia perso una grande occasione: quella di stare zitta.
P.S. Se volete perdere cinque minuti guardate il video della partita a cui mi riferivo nel primo paragrafo
giovedì 24 gennaio 2013
Un mercato non all'altezza
Ad oggi il mercato dell'Inter non è stato sicuramente all'altezza del nostro blasone. La squadra va migliorata senza dubbio, lo sanno sia Stramaccioni che Moratti, ma mancano i soldi. Già, la crisi, il fair-play finanziario non sono scuse della dirigenza, bensì evidenze alle quali non si può sfuggire. Non ci chiamiamo Paris S.G. o Manchester City che riescono a sfuggire alle regole imposte da Platini e che hanno fiumi di soldi da investire, quindi dobbiamo dimenticarci i così detti "top players". Allora cosa possiamo fare? Investimenti intelligenti, come quello che ha portato Guarin a vestire nerazzurro. Investimenti intelligenti vuol dire comprare solo giocatori validi, di prospettiva, con basso ingaggio e funzionali al progetto. Non dobbiamo sprecare i pochi soldi che abbiamo, comprando 6 giocatori medriocri, perché non ce ne facciamo nulla, li abbiamo già i vari Jonathan e Mariga e anzi tutti noi speriamo possano essere ceduti al più presto. Quindi caro Moratti, cari Branca e Ausilio, prendiamo piuttosto un bel giocatore (a mio parere un bel centrocampista) da 10/15 milioni, un giovane come Bellomo e poi basta! I giocatori mediocri non ci servono. Nella speranza che l'Inter si possa rafforzare e nella speranza che prima possibile si possano acquistare i campioni, perchè vorrebbe dire che tutta l'Italia starebbe economicamente meglio, che è la cosa più importante al di là del nostro amato calcio.
Roma-Inter (23/01/2013) Pagelle
Ecco come promesso le nostre pagelle, a cui anteponiamo un breve report sulla partita. Commentate!
Report: Parte bene l'Inter in questa semifinale di Coppa Italia, remake della partita di campionato di soli tre giorni fa, ma dopo poco minuti la Roma è già padrona del campo, e si porta subito in vantaggio al 13' con il preciso colpo di testa di Florenzi (che colpisce ancora l'Inter dopo il goal a San Siro) su assist di Piris. Colpevole, in questo caso, Chivu, in marcatura davvero troppo blanda. L'Inter prova ad alzarsi con un gran tiro di Guarin, che colpisce il palo esterno con Stekelenburg immobile, ma è ancora la Roma a dominare e a rischiare il raddoppio con Lamela che, a porta vuota e a botta sicura, si vede respingere il tiro da Ranocchia sulla linea. Il secondo goal è nell'aria e arriva al 33' con il colpo di testa dell'ex Destro, che sbucando tra Ranocchia e Chivu trafigge da distanza ravvicinata Handanovic. La Roma potrebbe chiudere i giochi con il tiro-cross di Destro, respinto in qualche modo da Handanovic sul palo, ma è l'Inter che, dopo aver sprecato con Guarin, complice anche l'intervento di Stekelenburg, accorcia con Palacio al 44', rapido a sfruttare l'indecisione della linea difensiva sulla punizione battuta da Cambiasso. Comincia il secondo tempo, con Nagatomo che sostituisce lo spento Obi, sulla scia del primo: è infatti pericolosa l'Inter con Juan, tiro dalla distanza, Guarin, ben servito da Palacio, anticipato un attimo prima di calciare da Marquinhos, che, infortunatosi proprio in questa occasione, sarà sostituito da Castan, ma soprattutto con Palacio, che dopo un buco di Piris, per due volte batte a rete trovando però l'opposizione dei giocatori romanisti. Stramaccioni si gioca le ultime cartucce inserendo Gargano e Alvarez, proprio quest'ultimo si rende pericoloso prima con un tiro a giro di poco fuori, poi, liberandosi con una bella doppia finta, calciando da posizione ravvicinata ma il tiro viene respinto da Perrotta, subentrato a Florenzi. Queste le ultime emozione per una partita dai due volti che la Roma riesce a portare a casa, in attesa del ritorno a San Siro il 17 Aprile che deciderà la finalista di questa Coppa Italia.
Pagelle Inter:
Handanovic 5.5 (Sottotono rispetto al solito, rischia la frittata sul tiro di Destro e, a causa delle piccole incertezze mostrate sui tiri dalla distanza e delle poche uscite, dona meno serenità al reparto difensivo)
Chivu 5 (Ancora fuori forma, spesso traballa regalando molti palloni, soprattutto di testa, imposta poco la manovra offensiva ed è colpevolmente responsabile nei due goal subiti)
Ranocchia 6 (Parte male, come tutta la difesa, ma poi recupera e argina le sortite offensive romaniste nel secondo tempo. Decisivo però il suo salvataggio sul tiro a botta sicura di Lamela nel primo tempo)
Juan Jesus 6.5 (Il migliore in difesa dei suoi, si prende in consegna Lamela e lo contiene nell'uno contro uno, e si permette pure qualche cavalcata offensiva)
Zanetti 6 (Classica partita senza particolari guizzi o errori, ci ha abituati a molto di più)
Cambiasso 6 (Parte da trequartista e si vede che non è il suo ruolo: riesce a inventare qualcosa per Palacio, compreso l'assist, ma è poco lucido negli ultimi metri)
Guarin 7 (Una forza della natura, le azioni migliori dell'Inter passano dai suoi piedi, forse però potrebbe cercare di fare girare un po' di più la palla)
Obi 5.5 (Si vede davvero poco e balla tra Totti e Balzaretti. Deve però avere più tempo per recuperare la forma dopo l'infortunio. A fine primo tempo viene sostituito da Nagatomo (5.5) che non riesce ad entrare in partita e incidere)
Benassi 5.5 (Comincia male, perdendo troppi palloni in mezzo al campo, si sveglia verso la fine di tempo riuscendo a creare qualcosa triangolando con Guarin e Zanetti sulla destra. Dopo un buon inizio di ripresa, esce per lasciare il posto a Gargano (6.5) che si fa sentire e recupera qualche importante pallone a centrocampo)
Pereira 6 (I goal della Roma si sviluppano sulla sua fascia ma lui non c'è. Ad una fase difensiva da 4.5 però aggiunge tantissima corsa arrivando sempre alla sovrapposizione: il 6 è per l'impegno. Nel finale lascia il campo ad Alvarez (6.5). Riky entra subito in partita e sfiora il goal due volte, è pero troppo lento nella manovra offensiva, si fa apprezzare anche dietro per una bella chiusura in area su Tachtsidis)
Palacio 7.5 (Fa reparto da solo tutta la partita, mettendoci tanto fisico e tanta corsa, più che il goal è un simbolo della sua prestazione di sacrificio la chiusura da "terzino aggiunto" nei pressi dell'area interista al 90')
Report: Parte bene l'Inter in questa semifinale di Coppa Italia, remake della partita di campionato di soli tre giorni fa, ma dopo poco minuti la Roma è già padrona del campo, e si porta subito in vantaggio al 13' con il preciso colpo di testa di Florenzi (che colpisce ancora l'Inter dopo il goal a San Siro) su assist di Piris. Colpevole, in questo caso, Chivu, in marcatura davvero troppo blanda. L'Inter prova ad alzarsi con un gran tiro di Guarin, che colpisce il palo esterno con Stekelenburg immobile, ma è ancora la Roma a dominare e a rischiare il raddoppio con Lamela che, a porta vuota e a botta sicura, si vede respingere il tiro da Ranocchia sulla linea. Il secondo goal è nell'aria e arriva al 33' con il colpo di testa dell'ex Destro, che sbucando tra Ranocchia e Chivu trafigge da distanza ravvicinata Handanovic. La Roma potrebbe chiudere i giochi con il tiro-cross di Destro, respinto in qualche modo da Handanovic sul palo, ma è l'Inter che, dopo aver sprecato con Guarin, complice anche l'intervento di Stekelenburg, accorcia con Palacio al 44', rapido a sfruttare l'indecisione della linea difensiva sulla punizione battuta da Cambiasso. Comincia il secondo tempo, con Nagatomo che sostituisce lo spento Obi, sulla scia del primo: è infatti pericolosa l'Inter con Juan, tiro dalla distanza, Guarin, ben servito da Palacio, anticipato un attimo prima di calciare da Marquinhos, che, infortunatosi proprio in questa occasione, sarà sostituito da Castan, ma soprattutto con Palacio, che dopo un buco di Piris, per due volte batte a rete trovando però l'opposizione dei giocatori romanisti. Stramaccioni si gioca le ultime cartucce inserendo Gargano e Alvarez, proprio quest'ultimo si rende pericoloso prima con un tiro a giro di poco fuori, poi, liberandosi con una bella doppia finta, calciando da posizione ravvicinata ma il tiro viene respinto da Perrotta, subentrato a Florenzi. Queste le ultime emozione per una partita dai due volti che la Roma riesce a portare a casa, in attesa del ritorno a San Siro il 17 Aprile che deciderà la finalista di questa Coppa Italia.
Pagelle Inter:
Handanovic 5.5 (Sottotono rispetto al solito, rischia la frittata sul tiro di Destro e, a causa delle piccole incertezze mostrate sui tiri dalla distanza e delle poche uscite, dona meno serenità al reparto difensivo)
Chivu 5 (Ancora fuori forma, spesso traballa regalando molti palloni, soprattutto di testa, imposta poco la manovra offensiva ed è colpevolmente responsabile nei due goal subiti)
Ranocchia 6 (Parte male, come tutta la difesa, ma poi recupera e argina le sortite offensive romaniste nel secondo tempo. Decisivo però il suo salvataggio sul tiro a botta sicura di Lamela nel primo tempo)
Juan Jesus 6.5 (Il migliore in difesa dei suoi, si prende in consegna Lamela e lo contiene nell'uno contro uno, e si permette pure qualche cavalcata offensiva)
Zanetti 6 (Classica partita senza particolari guizzi o errori, ci ha abituati a molto di più)
Cambiasso 6 (Parte da trequartista e si vede che non è il suo ruolo: riesce a inventare qualcosa per Palacio, compreso l'assist, ma è poco lucido negli ultimi metri)
Guarin 7 (Una forza della natura, le azioni migliori dell'Inter passano dai suoi piedi, forse però potrebbe cercare di fare girare un po' di più la palla)
Obi 5.5 (Si vede davvero poco e balla tra Totti e Balzaretti. Deve però avere più tempo per recuperare la forma dopo l'infortunio. A fine primo tempo viene sostituito da Nagatomo (5.5) che non riesce ad entrare in partita e incidere)
Benassi 5.5 (Comincia male, perdendo troppi palloni in mezzo al campo, si sveglia verso la fine di tempo riuscendo a creare qualcosa triangolando con Guarin e Zanetti sulla destra. Dopo un buon inizio di ripresa, esce per lasciare il posto a Gargano (6.5) che si fa sentire e recupera qualche importante pallone a centrocampo)
Pereira 6 (I goal della Roma si sviluppano sulla sua fascia ma lui non c'è. Ad una fase difensiva da 4.5 però aggiunge tantissima corsa arrivando sempre alla sovrapposizione: il 6 è per l'impegno. Nel finale lascia il campo ad Alvarez (6.5). Riky entra subito in partita e sfiora il goal due volte, è pero troppo lento nella manovra offensiva, si fa apprezzare anche dietro per una bella chiusura in area su Tachtsidis)
Palacio 7.5 (Fa reparto da solo tutta la partita, mettendoci tanto fisico e tanta corsa, più che il goal è un simbolo della sua prestazione di sacrificio la chiusura da "terzino aggiunto" nei pressi dell'area interista al 90')
Roma-Inter (23/01/2013) Moviola
Ciao a tutti! Ecco la nostra moviola della partita di Coppa Italia disputata fra Roma e Inter il 23 Gennaio, partita valevole per le seminali del torneo, terminata con la vittoria della squadra di casa per 2 a 1. Come sempre sono ben accetti correzioni e commenti!
Partita con poche difficoltà per De Marco e i suoi, unica pecca le mancate ammonizioni per alcuni giocatori della Roma (Bradley, fallo con trattenuta su Guarin in ripartenza; Burdisso, entrata in ritardo da dietro su Palacio) vedendo anche la facilità con cui sono fioccati i cartellini per i giocatori dell'Inter. In una partita molto fisica, a tratti anche troppo (qualche scaramuccia fra Totti e Guarin, dovute a una "manata" di quest'ultimo a Marquinhos, che in realtà accentua molto) il primo cartellino per la Roma è stato riservato a Lamela all'ottantaseiesimo minuto. Ma ecco la moviola nei particolari!
Primo tempo: Cambiasso lanciato in contropiede serve un pallone in area per Palacio, Marquinhos intercetta in scivolata e le palla gli rimbalza anche sul braccio, nessuna protesta da parte dell'Inter, giustissimo non sanzionare. Lamela, a tu per tu con Handanovic, spara alto con un destro da buona posizione ma parte in leggerissimo fuorigioco. Sul tiro-cross di Destro Handanovic smanaccia sul palo, la palla danza sulla linea ma non entra, giusta la decisione dell'arbitro nonostante le (timide) proteste romaniste. A fine primo tempo Guarin protegge palla e sfiora Marquinhos che frana a terra, giusto non punirlo.
Secondo tempo: Ancora meno episodi nel secondo tempo, l'unico dubbio resta il fuorigioco fischiato a Pereira, solo a sinistra ma comunque molto defilato.
Segue un breve report della partita e le nostre pagelle!
Partita con poche difficoltà per De Marco e i suoi, unica pecca le mancate ammonizioni per alcuni giocatori della Roma (Bradley, fallo con trattenuta su Guarin in ripartenza; Burdisso, entrata in ritardo da dietro su Palacio) vedendo anche la facilità con cui sono fioccati i cartellini per i giocatori dell'Inter. In una partita molto fisica, a tratti anche troppo (qualche scaramuccia fra Totti e Guarin, dovute a una "manata" di quest'ultimo a Marquinhos, che in realtà accentua molto) il primo cartellino per la Roma è stato riservato a Lamela all'ottantaseiesimo minuto. Ma ecco la moviola nei particolari!
Primo tempo: Cambiasso lanciato in contropiede serve un pallone in area per Palacio, Marquinhos intercetta in scivolata e le palla gli rimbalza anche sul braccio, nessuna protesta da parte dell'Inter, giustissimo non sanzionare. Lamela, a tu per tu con Handanovic, spara alto con un destro da buona posizione ma parte in leggerissimo fuorigioco. Sul tiro-cross di Destro Handanovic smanaccia sul palo, la palla danza sulla linea ma non entra, giusta la decisione dell'arbitro nonostante le (timide) proteste romaniste. A fine primo tempo Guarin protegge palla e sfiora Marquinhos che frana a terra, giusto non punirlo.
Secondo tempo: Ancora meno episodi nel secondo tempo, l'unico dubbio resta il fuorigioco fischiato a Pereira, solo a sinistra ma comunque molto defilato.
Segue un breve report della partita e le nostre pagelle!
martedì 22 gennaio 2013
La Moviola
Ciao a tutti, da un po' stavamo pensando di pubblicare una mega-moviola che raggruppasse tutte le partite dell'Inter in questo campionato fino ad ora. Sarà vero che gli errori arbitrali si compensano sempre? Soprattutto spicca come gli errori a favore si concentrino solamente a inizio campionato, mentre quelli contro verso la fine del girone di andata. A voi i commenti e le correzioni! Seguono aggiornamenti.
Pro-Inter
-26/9 Chievo-Inter (0-2)
1- Goal di Pereira per il vantaggio interista irregolare (fuorigioco di Pereira)
-7/10 Milan-Inter (0-1)
2-Rigore non concesso nei minuti finali per fallo su Robinho
[-Goal annullato a Montolivo sul punteggio di 0-1 (il fallo di Emanuelson su Handanovic sembra non esserci ma il gioco era già fermo prima del tiro, inoltre Emanuelson era sulla traiettoria del tiro e, dunque, in fuorigioco]
-21/10 Inter-Catania (2-0)
3-Rigore non concesso al Catania sul punteggio di 1-0 per fallo su Gomez
-31/10 Inter-Sampdoria (3-2)
4-Goal del 3-1 di Guarin parte dai piedi di Nagatomo (in posizione irregolare)
Contro-Inter
-3/11 Juventus-Inter (1-3)
1-Goal del vantaggio della Juventus di Vidal nasce dall'assist di Asamoah in fuorigioco (palese...)
2-Mancata espulsione a Lichtsteiner per seconda ammonizione (fallo da dietro su Palacio)
-11/11 Atalanta-Inter (3-2)
3-Calcio di rigore, trasformato da Denis per il 3-1, nasce da un fallo dubbio (Silvestre sembra prendere pr ima il pallone)
-18/11 Inter-Cagliari (2-2)
4-Goal di Sau per il vantaggio sardo (1-2) è irregolare (Sau controlla con il braccio)
5-Rigore non dato negli ultimi minuti per fallo su Ranocchia
- 9/12 Inter-Napoli (2-1)
6-Il goal segnato da Cavani nasce da un tiro di Pandev in posizione di fuorigioco
-16/12 Lazio-Inter (1-0)
7-Rigore non dato, sul punteggio di parità, per fallo su Ranocchia
-20/1 Roma-Inter (1-1)
8-Il fallo di Ranocchia su Bradley che porta al rigore è di difficile interpretazione: non è ostruzione (Ranocchia si getta nella direzione opposta del pallone, senza ostacolare eccessivamente Bradley) ma non sembra neanche un fallo di gioco (Bradley non viene toccato da Ranocchia ma saltando colpisce quest'ultimo sulla testa)
P.S. Fonti: Sky Sport, Eurosport.it, Gazzetta dello Sport e la nostra "redazione".
Pro-Inter
-26/9 Chievo-Inter (0-2)
1- Goal di Pereira per il vantaggio interista irregolare (fuorigioco di Pereira)
-7/10 Milan-Inter (0-1)
2-Rigore non concesso nei minuti finali per fallo su Robinho
[-Goal annullato a Montolivo sul punteggio di 0-1 (il fallo di Emanuelson su Handanovic sembra non esserci ma il gioco era già fermo prima del tiro, inoltre Emanuelson era sulla traiettoria del tiro e, dunque, in fuorigioco]
-21/10 Inter-Catania (2-0)
3-Rigore non concesso al Catania sul punteggio di 1-0 per fallo su Gomez
-31/10 Inter-Sampdoria (3-2)
4-Goal del 3-1 di Guarin parte dai piedi di Nagatomo (in posizione irregolare)
Contro-Inter
-3/11 Juventus-Inter (1-3)
1-Goal del vantaggio della Juventus di Vidal nasce dall'assist di Asamoah in fuorigioco (palese...)
2-Mancata espulsione a Lichtsteiner per seconda ammonizione (fallo da dietro su Palacio)
-11/11 Atalanta-Inter (3-2)
3-Calcio di rigore, trasformato da Denis per il 3-1, nasce da un fallo dubbio (Silvestre sembra prendere pr ima il pallone)
-18/11 Inter-Cagliari (2-2)
4-Goal di Sau per il vantaggio sardo (1-2) è irregolare (Sau controlla con il braccio)
5-Rigore non dato negli ultimi minuti per fallo su Ranocchia
- 9/12 Inter-Napoli (2-1)
6-Il goal segnato da Cavani nasce da un tiro di Pandev in posizione di fuorigioco
-16/12 Lazio-Inter (1-0)
7-Rigore non dato, sul punteggio di parità, per fallo su Ranocchia
-20/1 Roma-Inter (1-1)
8-Il fallo di Ranocchia su Bradley che porta al rigore è di difficile interpretazione: non è ostruzione (Ranocchia si getta nella direzione opposta del pallone, senza ostacolare eccessivamente Bradley) ma non sembra neanche un fallo di gioco (Bradley non viene toccato da Ranocchia ma saltando colpisce quest'ultimo sulla testa)
P.S. Fonti: Sky Sport, Eurosport.it, Gazzetta dello Sport e la nostra "redazione".
lunedì 7 gennaio 2013
Probabile formazione gennaio 2013
É gennaio ed è partito il calciomercato!!! Proviamo a giocare e facciamo una formazione di titolari e riserve dopo la sessione di gennaio.
Titolari: (3-5-2) Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus, Schelotto, Guarin, Lodi, Cambiasso, Nagatomo, Cassano, Milito
Riserve: (3-5-2) Sorrentino, Andreolli, Chivu, Bianchetti, Zanetti, Gargano, Stankovic, Obi, Pereira, Palacio, Rocchi
Altri: Castellazzi, Mudingaiy, Coutinho, Longo, Duncan, Benassi, Pasa, Mbaye, Bessa
Acquisti: Sorrentino, Schelotto, Lodi, Rocchi, Andreolli, Longo (sembra che debba tornare dal prestito all'Espanyol)
Cessioni: Silvestre ( sembra comproprietà con il Napoli), Livajia (prestito), Alvarez (Espanyol/ River Plate), Belec (prestito), Sneijder ( chi lo vuole con quell'ingaggio?), Romanò (prestito), Jonathan (speriamo in una cessione in Brasile), Mariga (prestito)
Bilanci di metá stagione
Siamo a metá stagione, ora é tempo di bilanci: in campionato la nostra cara Inter é quarta a pari merito con la Fiorentina, siamo ai quarti di coppa Italia e ai sedicesimi di Europa League. Gli obiettivi stagionali (qualificarci per la Champions e andare piú avanti possibile nelle coppe) sono ancora raggiungibili ma a destare preoccupazione ad un occhio attento sono altre cose: la squadra dopo la straordinaria partita contro la Juve ha subito un evidente calo fisico e di risultati. Dobbiamo tenere conto di alcune cose: 1- Le numerose vittorie ad inizio stagione sono state anche caratterizzate da fortuna e qualche favore arbitrale. 2- Le sconfitte dell'ultimo periodo sono spesso state causate da sfortuna, torti arbitrali e nostra imprecisione sotto porta. Cosa serve ora? A mio parere dobbiamo solo lavorare per migliorare come squadra, sperando in qualche acquisto che rafforzi la squadra, ma siamo sulla strada giusta.
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