martedì 30 luglio 2013

Saranno famosi: Patrick Olsen.

Il danese Patrick Olsen.
Quest'oggi, per la nostra nuova rubrica dedicata ai talenti interisti, ci dedichiamo a Patrick Olsen.

Tra Bröndby e Inter- Patrick nasce il 23 aprile 1994 a Copenhagen, capitale della Danimarca. Dopo essere cresciuto nelle giovanili della squadra del Bröndby (10 "Superligaen" conquistate dal club giallo-blu), nel 2012 l'Inter lo acquista per circa 250.000 euro più bonus in caso di esordio in prima squadra. Lo scout nerazzurro Casiraghi si è innamorato del suo talento ed è stato decisivo per il suo approdo a Milano. Nel corso dell'ultima stagione ha militato nella Primavera, dove ha collezionato 22 presenze molto convincenti, che gli hanno consentito di essere convocato da Stramaccioni in più occasioni. Da gennaio ha come amico e compagno di squadra Morten Knudsen, altro talento danese di un anno più giovane, ma già compagno di Nazionale danese under 19. In questa selezione giovanile è già sceso in campo 21 volte, riuscendo a segnare 1 gol. Ora è agli ordini di mister Mazzarri a Pinzolo, ma le pretendenti per averlo in prestito non mancano (come il Bologna). 

Qualità e grinta- Patrick è un centrocampista completo: può giocare come regista davanti alla difesa, come mezzala in un centrocampo a tre, come centrocampista centrale e volendo anche come trequartista. Per la sua duttilità si potrebbe paragonare a Claudio Marchisio, ma per la sua grinta ricorda di più Dejan Stankovic. Sono proprio la caparbietà e l'aggressività che lo portano ad essere un guerriero del centrocampo, però dai piedi educati. Grazie alla sua straordinaria personalità (considerando la sua giovane età) è riuscito a conquistarsi la fascia di capitano di alcune selezioni giovanili danesi e le chiavi del giovane centrocampo nerazzurro.

Ecco il video tratto dal canale "Youtube" di "homer wallslash" con alcune sue giocate:

Nella speranza che il giovane Olsen diventi una colonna del centrocampo dell'Inter, gli facciamo il nostro "in bocca al lupo"!
Farvel og forza inter!!!!





lunedì 29 luglio 2013

Calendario Serie A Inter

Eccovi il calendario 2013-2014 della nostra Inter, completa con tutte le soste per le nazionali e le festività. Spiccano sicuramente il raggruppamento Juventus-Fiorentina-Roma, tutte in casa, alla terza, quinta e settima giornata e il tour de force che ci metterà davanti consecutivamente Napoli, Milan e Lazio rispettivamente alla quartultima, alla terzultima e alla penultima giornata.
Legenda: - in giallo i turni infrasettimanali
               - in verde i turni fra i quali ci sarà una sosta per le nazionali
               - in rosso i turni fra i quali ci sarà un sosta per le feste natalizie

- 25 Agosto, Inter vs Genoa (Prima giornata)
- 1 Settembre, Catania vs Inter (Seconda giornata)
- 15 Settembre, Inter vs Juventus (Terza giornata)
- 22 Settembre, Sassuolo vs Inter (Quarta giornata)
- 25 Settembre, Inter vs Fiorentina (Quinta giornata)
- 29 Settembre, Cagliari vs Inter (Sesta giornata)
- 6 Ottobre, Inter vs Roma (Settima giornata)
- 20 Ottobre, Torino vs Inter (Ottava giornata)
- 27 Ottobre, Inter vs Verona (Nona giornata)
- 30 Ottobre, Atalanta vs Inter (Decima giornata)
- 3 Novembre, Udinese vs Inter (Undicesima giornata)
- 10 Novembre, Inter vs Livorno (Dodicesima giornata)
- 24 Novembre, Bologna vs Inter (Tredicesima giornata)
- 1 Dicembre, Inter vs Sampdoria (Quattordicesima giornata)
- 8 Dicembre, Inter vs Parma (Quindicesima giornata)
- 15 Dicembre, Napoli vs Inter (Sedicesima giornata)
- 22 Dicembre, Inter vs Milan (Diciassettesima giornata)
- 6 Gennaio, Lazio vs Inter (Diciottesima giornata)
- 12 Gennaio, Inter vs Chievo (Diciannovesima giornata)
- 19 Gennaio, Genoa vs Inter (Ventesima giornata)
- 26 Gennaio, Inter vs Catania (Ventunesima giornata)
- 2 Febbraio, Juventus vs Inter (Ventiduesima giornata)
- 9 Febbraio, Inter vs Sassuolo (Ventitreesima giornata)
- 16 Febbraio, Fiorentina vs Inter (Ventiquattresima giornata)
- 23 Febbraio, Inter vs Cagliari (Venticinquesima giornata)
- 2 Marzo, Roma vs Inter (Ventiseiesima giornata)
- 9 Marzo, Inter vs Torino (Ventisettesima giornata)
- 16 Marzo, Verona vs Inter (Ventottesima giornata)
- 23 Marzo, Inter vs Atalanta (Ventinovesima giornata)
- 26 Marzo, Inter vs Udinese (Trentesima giornata)
- 30 Marzo, Livorno vs Inter (Trentunesima giornata)
- 6 Aprile, Inter vs Bologna (Trentaduesima giornata)
- 13 Aprile, Sampdoria vs Inter (Trentatreesima giornata)
- 19 Aprile, Parma vs Inter (Trentaquattresima giornata)
- 27 Aprile, Inter vs Napoli (Trentacinquesima giornata)
- 4 Maggio, Milan vs Inter (Trentaseiesima giornata)
- 11 Maggio, Inter vs Lazio (Trentasettesima giornata)
- 18 Maggio, Chievo vs Inter (Trentottesima giornata)

giovedì 25 luglio 2013

Probabile formazione Inter 2013-2014 (aggiornata al 25/7)

Novità: da questo numero della nostra rubrica troverete a fondo articolo un capitolo su tutti i prestiti e le comproprietà dei giocatori di proprietà dell'Inter.

Ciao a tutti! Vi proponiamo il sesto appuntamento della nostra rubrica settimanale estiva che, basandosi su trasferimenti ufficiali e sui rumors di calciomercato, prevede ma, soprattutto, analizza quali saranno gli interpreti, i moduli e le formazioni dell'Inter targata Mazzari della prossima stagione. La trattativa che vedrà l'ingresso in società con un quota maggioritaria (75% circa) del magnate indonesiano Erick Thohir sembra davvero agli sgoccioli; potrebbe dunque cambiare tutto molto repentinamente vista la diversa liquidità che la nostra Inter avrebbe a disposizione.
Ecco l'analisi in dettaglio:

Portieri: Sembra essersi raffreddata la pista che voleva Handanovic al Barcellona, dato che non è stato nemmeno presentata un'offerta ufficiale dai blaugrana (anche se sembra quasi certa la sua cessione fra due anni). Possiamo quindi dire che il portiere sloveno difenderà al 99.99% la porta dell'Inter nella prossima stagione, soprattutto nel caso dell'ingresso in società di Thohir che porterebbe il denaro contante necessario a bloccare il giocatore. Ha rinnovato e sarà il secondo portiere Carrizo (anche se c'è un piccolo interessamento di Fiorentina e Catania), mentre il terzo portiere sarà Castellazzi.

Difesa: Rimane aperta la pista che vedrebbe Ranocchia lontano da Milano, viste anche le tante squadre che vorrebbero il giocatore ex-Bari (soprattutto Manchester United, Juventus e, per ultimo, il Milan, ma è il Napoli che sarebbe molto vicino al giocatore): in caso di offerta importante Ranocchia potrebbe dunque partire, ma si parla di 15 o più milioni. I due titolari "sicuri" della difesa a tre saranno Juan Jesus (il tentato rinnovo, anche se il contratto scade nel 2016, non è andato a buon fine, ma non dovrebbero esserci problemi) e Campagnaro, giocatore caro a Mazzarri che apporterà molta esperienza al reparto. Samuel ha rinnovato per un anno, forse l'ultimo, ma nelle ultimissime ora si è fatta strada la voce del forte interesse del nuovo allenatore del Barcellona Martino per il difensore argentino. Per ora è solo un'indiscrezione, difficile dire cosa succederà. Intanto resta come -gran- riserva insieme alla vecchia conoscenza interista Andreolli che completerà il pacchetto arretrato. Per Silvestre si parla ora molto intensamente della pista Genoa. Il giocatore vorrebbe rimanere in Italia e non disdegna la destinazione Genova, ma sicuramente lascerà l'Inter, dove Mazzarri e la dirigenza lo hanno messo espressamente fuori squadra, non convocandolo nemmeno per il ritiro. Il contratto di Chivu vorrebbe essere risolto consensualmente dalla società, ma Becali (agente del romeno) continua a sostenere che il suo assistito rispetterà il contratto, chiudendo la carriera all'Inter. Mbaye ha un discreto mercato, ma secondo il suo procuratore Accardi il giocatore "E' incedibile, almeno per il momento. Il Sunderland lo vuole e forse potrebbe ottenere un prestito". Dragovic, che sembrava vicinissimo, soprattutto dopo aver rifiutato il trasferimento alla Dinamo Kiev, secondo Di Marzio di Sky Sport si è infine convinto: è, infatti, in volo verso Montecarlo dove firmerà un contratto con la squadra ucraina. Peccato, anche se questo, forse, rende Ranocchia incedibile (e non è un male).

Centrocampo: Oltre a Kovacic, unico titolare inamovibile nonostante la giovane età, difficile dire da chi sarà composto il centrocampo dell'Inter. Guarin, a differenza di Ranocchia, che è forse l'unico altro giocatore interista con molto mercato, è stato più volte definito dai quotidiani incedibile -sempre nel caso dell'entrata in società di Thohir- e l'Inter vorrebbe quindi puntare molto su questo giocatore, respingendo le avances di Manchester United, Tottenham, Monaco dell'amico Falcao e, per ultimo, Atletico Madrid. All'Inter serve assolutamente un giocatore dalle caratteristiche tecniche ben precise: deve cioè saper impostare il gioco ma soprattutto essere un "recupera-palloni" capace di essere decisivo in fase difensiva. Nainggolan sembrava essere non solo il perfetto interprete per questo ruolo ma, soprattutto, molto vicino a indossare la casacca interista, viste anche le origini indonesiane che gli avrebbero permesso di firmare due contratti, uno da giocatore, una da uomo immagine nella campagna interista in Asia sponsorizzata dal neo-azionista Thohir, anch'esso indonesiano. Ma la trattativa si è un po' arenata viste le grandi pretese di Cellino e si aspettano evoluzioni. Mariga, per ora, non è in ritiro con la squadra: dovrà ancora essere valutato, poi si vedrà la sua destinazione mentre Kuzmanovic, nonostante le dichiarazioni del suo procuratore che lo reputa non sul mercato, viene considerato dagli esperti, dopo neanche 6 mesi di permanenza, sulla lista dei partenti. Accantonate le piste Bundesliga, West Ham e Malaga, si parla ora di Sunderland e Aston Villa. Insieme a Guarin e Kovacic per ora completa il reparto Cambiasso, anche se saranno fatti sicuramente acquisti a centrocampo, certamente necessari. Dovrebbero rimanere Obi (che potrebbe però andare in prestito, probabilmente al Parma) e Mudingayi. Alvarez, nonostante i rumors che lo volevano al Milan o all'Atletico Madrid, dovrebbe rimanere, date anche le sue caratteristiche tecniche che lo renderebbero la prima riserva del giocatore "alla Hamsik" nel modulo di Mazzari (interpretato da Kovacic). Resta da decidere il futuro dei giovani Duncan, vicinissimo ad andare in prestito, come lo scorso anno, al Livorno -secondo Spinelli "Duncan tornerà al Livorno al 95%"-, e Laxalt, da poco a Milano. Gli ultimi aggiornamenti parlano di un sondaggio per Boudebouz del Sochaux e di un ritorno di fiamma per Wellington che ha rifiutato il prestito al Galatasaray, dichiarando di volere solo l'Inter.

Fasce: Teniamo separato il capitolo esterni, giocatori di capitale importanza nel 3-5-2 di Mazzarri. Zanetti ha rinnovato per un altro anno e sarà dunque a disposizione quando recupererà dall'infortunio mentre Nagatomo sarà il titolare, a destra o, più probabilmente, a sinistra in base alla necessità. Pereira vuole rimanere e giocarsi il riscatto dopo la stagione deludente, rifiutando le offerte (o meglio, gli interessamenti) di Monaco e Tottenham. Jonathan resterà come prima riserva a destra fino al recupero di Zanetti. Schelotto partirà sicuramente (come Silvestre non era a Pinzolo in ritiro). La pista Chievo è ora in stand-by ma molto probabilmente El Galgo andrà in prestito a Verona. Ad un passo dal trasferimento si è arenata a sorpresa la trattativa per Isla, con la Juventus che vorrebbe prima arrivare a Zuniga: la telenovela continua. E' lotta a due per il giocatore del Napoli in scadenza di contratto Zuniga (secondo l'agente Fedele, da sempre vicino al Napoli, sia l'Inter che la Juventus avrebbero il sì del giocatore) che potrebbe arrivare anche in uno scambio con Ranocchia (con conguaglio economico da parte del Napoli), ma resta difficile. Si è parlato anche di un interessamento per l'esterno classe '88 del Paris Saint Germain van der Wiel, valutato circa 10 milioni e per Wallace del Chelsea: Mourinho, infatti, ha dichiarato la volontà di cederlo in prestito.

Attacco: Nonostante sia l'unico reparto dove, molto probabilmente, l'Inter ha già effettuato tutti gli acquisti necessari, i giornali riportano di molte trattative rivolte all'acquisto di attaccanti, che però, secondo noi, difficilmente arriveranno. Oltre a Palacio (punto fermo in attacco) dovrebbero alternarsi Icardi e BelfodilMilito resterà comunque una pedina molto importante dopo il recupero dall'infortunio (potrebbe perfino tornare da titolare). Longo è conteso in un triangolo fra Cagliari, Livorno e Verona, che lo vorrebbero in prestito o in comproprietà, con l'Hellas molto vicino al giovane interista. Il neo acquisto Botta, infortunatosi a Maggio, potrebbe andare in prestito secco a Catania. Si è parlato di uno scambio Osvaldo-Icardi che sa tanto di bufala sotto l'ombrellone e di un interessamento per Borriello, forse un po' più probabile, dato che il giocatore potrebbe arrivare praticamente a zero, ma l'ingaggio -4 milioni circa- è davvero troppo elevato. Infine, era apparsa in settimana la notizia di un tentativo fatto per portare a Milano l'ex giocatore del Bologna Ramirez, ma difficilmente arriverà visto il costo (circa 15 milioni) e il ruolo (può giocare da seconda punta o da esterno alto, e non abbiamo bisogno di entrambi).

Prestiti e Comproprietà: Come detto ecco un riepilogo dei più importanti prestiti e comproprietà che vedono coinvolti i giocatori dell'Inter:

- Bardi in prestito secco al Livorno
- Belec in prestito all'Olhanense
- Di Gennaro in prestito al Cittadella

- Spendlhofer in prestito al Varese
- Bianchetti in prestito all'Hellas Verona

- Crisetig in prestito al Crotone, in comproprietà con il Parma
- Pasa in prestito al Varese con diritto di riscatto e contro riscatto
- Benassi in prestito secco al Livorno
- Khrin in comproprietà al Bologna

- Livaja in comproprietà all'Atalanta
- Alibec in prestito al Bologna
- Bessa in prestito all'Olhanense
- Belloni in compartecipazione al Modena

Ecco come potrebbe apparire l'Inter 2013-2014:



martedì 23 luglio 2013

Saranno famosi: Niccolò Belloni.

Niccolò Belloni (foto "inter.it")

Quest'oggi, per la nostra nuova rubrica dedicata ai talenti interisti, ci dedichiamo a Niccolò Belloni.

L'Inter nel destino- Niccolò nasce 19 anni fa, il 10 luglio 1994, a Carrara. Si mette in mostra nello Spezia Calcio, squadra che da sempre gode di buoni rapporti con i nerazzurri. Così, inevitabilmente, è l'Inter che nel 2008 riesce ad aggiudicarsi questo talento. Nelle ultime due stagioni si è reso protagonista prima con la Berretti, trascinando l'Inter allo Scudetto (a segno sia all'andata che al ritorno nella finale contro l'Atalanta guidata da Bergomi), poi con la Primavera, nell'ultima travagliata stagione. Mister Bernazzani è stato obbligato a prestare molti giovani alla prima squadra, complicando il percorso della sua Primavera, ma facendo sì che molti giovani esordissero tra i grandi. Belloni marca la sua prima presenza nella semifinale di Coppa Italia contro la Roma, giocando gli ultimi minuti della partita. Fa parte della Nazionale Italiana Under 19, con la quale ha giocato 6 partite ed ha segnato 1 gol (contro l'Albania). Nel suo immediato futuro vi è il Modena in Serie B, dove è stato voluto fortemente da Caliendo, ma il suo destino è l'Inter.

Ala mancina- Niccolò è alto 1,76 m, è molto agile e tecnico. Spesso è stato schierato ala destra nel 4-3-3, riuscendo a mettere in difficoltà le difese avversarie con i suoi dribbling a rientrare verso l'interno del campo, per poi andare alla conclusione o dialogare con la punta centrale. Mister Bernazzani ha puntato anche sul 4-2-3-1, così è stato utilizzato come trequartista/centrocampista di destra con un'attenzione maggiore alla fase difensiva. Può essere schierato anche nella parte centrale del campo, così come sta facendo Walter Mazzarri nel ritiro di Pinzolo. Ha un buon rapporto con il gol, essendo riuscito a segnare 7 gol nello scorso campionato Primavera.

Ecco il video dal canale "Youtube" di "Inter Channel" della finale di ritorno del campionato Berretti 2011-12: 

Per concludere, non possiamo che augurare a "Nic" una grande carriera, sperando sia con la maglia nerazzurra!

Seguite tutti gli appuntamenti della nostra rubrica "Saranno famosi", ecco a voi il link dell'articolo su Alfred Duncan.


giovedì 18 luglio 2013

Probabile formazione Inter 2013-2014 (aggiornata al 18/7)

Eccoci per il quinto appuntamento della nostra rubrica settimanale che, basandosi su trasferimenti ufficiali ma anche su rumors di calciomercato, cerca di prevedere e analizzare quali saranno gli interpreti, i moduli e le formazioni dell'Inter targata Mazzari della prossima stagione. Ricordiamo che questi potrebbero cambiare radicalmente -siamo, come detto, in periodo di mercato: la nostra resta comunque una previsione- soprattutto se e quando si concretizzerà l'entrata in società del tycoon Thohir, in quanto varierebbe la liquidità a disposizione dell'Inter.
Ecco l'analisi in dettaglio:

Portieri: Sembra essersi raffreddata la pista che voleva Handanovic al Barcellona, dato che non è stato nemmeno presentata un'offerta ufficiale dai blaugrana. Possiamo quindi dire che il portiere sloveno difenderà al 99.99% la porta dell'Inter nella prossima stagione, soprattutto nel caso dell'ingresso in società di Thohir che porterebbe il denaro contante necessario per bloccare il giocatore. Dovrebbe rimanere come secondo portiere Carrizo (anche se c'è l'interessamento di Fiorentina e Catania), mentre il terzo sarà CastellazziBelec e Bardi sono stati entrambi ceduti in prestito per fare esperienza: il primo giocherà in Primeira Liga all'Olhanense, il secondo, blindatissimo fino al 2017, sarà a disposizione del Livorno, per poi tornare a Milano da protagonista.

Difesa: Aumentano sempre più le voci che vedrebbero Ranocchia lontano da Milano -il fatto che l'Inter si stia muovendo in difesa non è un buon segno- e gli interessamenti per il giocatore ex-Bari ci sono (soprattutto Manchester United, Juventus e, per ultimo, il Milan, ma è il Napoli che sarebbe molto vicino al giocatore): in caso di offerta importante Ranocchia potrebbe dunque partire, ma si parla di 15 o più milioni. I due titolari "sicuri" della difesa a tre saranno Juan Jesus (il tentato rinnovo, anche se il contratto scade nel 2016, non è andato a buon fine, ma non dovrebbero esserci problemi) e Campagnaro, giocatore già allenato da Mazzari nel Napoli, importante per gestire le meccaniche difensive. Samuel ha rinnovato per un anno, forse l'ultimo, e sarà una -gran- riserva insieme ad Andreolli. Per Silvestre, dopo il lungo tira-e-molla con il Parma, risoltosi in un nulla di fatto, si parla ora molto intensamente della pista Genoa. Il giocatore vorrebbe rimanere in Italia e non disdegna la destinazione Genova, ma sicuramente lascerà l'Inter, dove Mazzarri e la dirigenza lo hanno messo espressamente fuori squadra, non convocandolo nemmeno per il ritiro (?!). Il contratto di Chivu vorrebbe essere risolto consensualmente dalla società, ma Becali (agente del romeno) continua a sostenere che il suo assistito rispetterà il contratto, chiudendo la carriera all'Inter. Mbaye ha un discreto mercato, ma secondo il suo procuratore Accardi il giocatore "E' incedibile, almeno per il momento. Il Sunderland lo vuole e forse potrebbe ottenere un prestito". Dragovic è vicinissimo: valutato circa 8 milioni, è strettamente legato alla partenza di Ranocchia ed è difficile che i due si troveranno assieme a Milano. Il giocatore austriaco del Basilea ha però dichiarato: "Non è un segreto che i due club stanno trattando [...] prima si chiuderà l'affare, meglio sarà per me". Parole che sanno di trattativa quasi conclusa, e di conseguente addio del giocatore ex-Bari.

Centrocampo: Oltre a Kovacic, unico titolare inamovibile nonostante la giovane età, difficile dire da chi sarà composto il centrocampo dell'Inter. Guarin, a differenza di Ranocchia, che è forse l'unico altro giocatore interista con molto mercato, è stato più volte definito dai quotidiani incedibile -sempre nel caso dell'entrata in società di Thohir- e l'Inter vorrebbe quindi puntare molto su questo giocatore, respingendo le avances di Manchester United, Tottenham e, per ultimo, Monaco dell'amico Falcao. All'Inter serve assolutamente un giocatore dalle caratteristiche tecniche ben precise: deve cioè saper impostare il gioco ma soprattutto essere un "recupera-palloni" capace di essere decisivo in fase difensiva. Nainggolan sembrava essere non solo il perfetto interprete per questo ruolo ma, soprattutto, molto vicino a indossare la casacca interista, viste anche le origini indonesiane che gli avrebbero permesso di firmare due contratti, uno da giocatore, una da uomo immagine nella campagna interista in Asia sponsorizzata dal neo-azionista Thohir, anch'esso indonesiano. Ma la trattativa si è un po' arenata viste le grandi pretese di Cellino e si aspettano evoluzioni. Mariga, per ora, non è in ritiro con la squadra: dovrà ancora essere valutato, poi si vedrà la sua destinazione mentre Kuzmanovic, nonostante le dichiarazioni del suo procuratore che lo reputa non sul mercato, viene considerato dagli esperti, dopo neanche 6 mesi di permanenza, sulla lista dei partenti. Accantonata la pista Bundesliga e West Ham si parla ora del Malaga. Stankovic, sfortunatamente, ha rescisso il contratto con l'Inter dopo 9 anni e dovrebbe accasarsi ora alla Fiorentina o alla Stella Rossa, ma starebbe pensando anche al ritiro dal calcio giocato. Insieme a Guarin e Kovacic per ora completa il reparto Cambiasso, anche se saranno fatti sicuramente acquisti a centrocampo, certamente necessari. Dovrebbero rimanere Obi (che potrebbe però andare in prestito, probabilmente al Parma) e Mudingayi. Pasa si è accasato al Varese in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Alvarez, nonostante i rumors che lo volevano all'Atletico Madrid, dovrebbe rimanere, dato anche il suo ruolo che lo renderebbe la prima riserva del giocatore "alla Hamsik" nel modulo di Mazzarri (probabilmente interpretato da Kovacic). Resta da decidere il futuro dei giovani Duncan, vicinissimo ad andare in prestito, come lo scorso anno, al Livorno ma attenti al Sunderland di Di Canio, e Laxalt, entrambi impegnati nel mondiale Under-20 in Turchia, dove hanno ben figurato sia individualmente che a livello di squadra, ottenendo rispettivamente la medaglia di bronzo e d'argento (leggete il nostro articolo sull'argomento: Clicca qui! ). Resta da identificare il piano B in caso di mancato arrivo di Nainggolan (HetemajTaider?).

Fasce: Continuiamo a tenere separato il capitolo esterni, dove, per ora, regna una grande confusione nonostante questi -tranne, improbabili, cambi di modulo- saranno di capitale importanza nel 3-5-2 di Mazzarri. Zanetti ha rinnovato per un altro anno e sarà dunque a disposizione quando recupererà dall'infortunio mentre Nagatomo sarà il titolare, a destra o, più probabilmente, a sinistra in base alla necessità. Pereira potrebbe partire nel caso di offerte concrete, che però, data la stagione non esaltante, che gli è costata anche il posto da titolare in nazionale, difficilmente arriveranno, Jonathan resterà come prima riserva a destra fino al recupero di Zanetti; ha inoltre ricevuto belle parole da parte di Mazzarri, che probabilmente allontanano la sua cessione. Schelotto partirà sicuramente (come Silvestre non è a Pinzolo in ritiro). La Spagna sembra essere la sua destinazione (Betis in testa) ma nelle ultime ore si è inserito prepotentemente il Chievo. Sembra essere giunta al termine la telenovela per Isla, con la dirigenza dell'Inter che, dove aver già ottenuto il sì del giocatore, sarebbe riuscita a trovare un'intesa con Juventus e Udinese sulla base di circa 6,8 milioni di Euro per la metà. Il giocatore potrebbe diventare ufficialmente nerazzurro in giornata. Si è riaccesa però la pista Zuniga (secondo l'agente Fedele, da sempre vicino al Napoli, sia l'Inter che la Juventus avrebbero il sì del giocatore) che potrebbe arrivare in uno scambio con Ranocchia (con conguaglio economico da parte del Napoli) e si è parlato anche di un interessamento per l'esterno classe '88 del Paris Saint Germain van der Wiel, valutato circa 10 milioni. Naturalmente lo sviluppo di queste trattative è legato all'arrivo di Isla, che chiuderebbe di fatto la ricerca di altri esterni.

Attacco: L'unico reparto dove, molto probabilmente, l'Inter ha già effettuato tutti gli acquisti necessari, potendosi così concentrare sugli altri reparti. Oltre a Palacio (punto fermo in attacco) dovrebbero alternarsi Icardi e BelfodilMilito resterà comunque una pedina molto importante dopo il recupero dall'infortunio -potrebbe perfino tornare da titolare-. Rocchi, dopo 6 mesi in cui è passato da riserva a punto di riferimento in attacco, facendo sicuramente bene visti gli infortuni che hanno decimato il reparto, non giocherà nell'Inter l'anno prossimo mentre Longo è conteso in una battaglia a due fra Cagliari e Verona, che lo vorrebbero in prestito o in comproprietà. Il neo acquisto Botta, infortunatosi a Maggio, potrebbe andare in prestito secco a Catania mentre Bessa è andato in prestito all'Olhanense, come detto, insieme a Belec. Livaja resta in comproprietà con l'Atalanta e tornerà tutto interista dal 2014-2015.

Ecco come potrebbe apparire l'Inter 2013-2014:




martedì 16 luglio 2013

Saranno famosi: Alfred Duncan.

Duncan, mediano ghanese classe '93.
Quest'oggi, per la nostra nuova rubrica dedicata ai talenti interisti, ci dedichiamo ad Alfred Duncan.

La vita di un talento- Nato nel 1993 ad Accra, capitale del Ghana, cresce non solo calcisticamente in Italia, a Pistoia. Nel 2010 viene notato dai sempre fenomenali scout nerazzurri e con il compimento dei 18 anni viene aggregato alla Primavera agli ordini di mister Stramaccioni. La stagione 2011-12 è ricca di soddisfazioni per i giovani interisti: Scudetto e Next Generation Cup e molti giovani in rampa di lancio, tra cui Alfred. E' con la stagione appena conclusa che Alfred fa il suo esordio tra i professionisti, nella prima giornata di campionato col Pescara. Dopo alcune buone presenze, a gennaio viene mandato nella sua amata toscana, a Livorno, per aiutare i ragazzi di mister Nicola a raggiungere la Serie A. E' qui che Duncan si dimostra giocatore vero: diventa subito titolare fisso e segna anche 2 gol, di cui uno importantissimo nei play-off contro l'Empoli. Raggiunta la Serie A con gli "amaranto", Alfred torna all'Inter e sarebbe probabilmente partito subito per Pinzolo se non ci fosse stato il Mondiale U-20, che ha visto arrivare il suo Ghana terzo, alle spalle di Francia e Uruguay. Ora la situazione non è chiarissima, se dovessero arrivare altri centrocampisti probabilmente partirà di nuovo in prestito (le pretendenti non mancano), con la speranza di vederlo un giorno titolare nell'Inter.

Il nuovo Essien- Spesso i giocatori non vogliono essere accostati a campioni affermati, vogliono essere visti per quello che sono, giustissimo. Ma a noi piace fare paragoni, allora in questo caso il mediano del Chelsea è il calciatore che più si avvicina ad Alfred. Infatti, come Essien, è dotato di grande corsa e forza fisica, ma sa abbinare anche una buona tecnica individuale e visione di gioco. Sa giocare come mezzala in un centrocampo a 3 e come mediano in uno a 4. Si distingue da Essien per un gran tiro dalla distanza, che lo porta a segnare gol stupendi, rigorosamente con il sinistro, suo piede preferito. Difetta, come tutti i giovani, di un po' di esperienza, ma quest'ultima arriverà solo giocando.

Ecco il video di alcune sue giocate in fase offensiva (tratto dal canale "Youtube" di "homer wallslash"):
 
Grazie "Fredinho"- Concludo augurando ad Alfred tutte le soddisfazioni possibili, sperando che i suoi sogni si realizzino sia nella sua vita personale che in campo con la maglia nerazzurra, che ha sempre indossato mettendoci l'anima e per questo lo ringraziamo.

giovedì 11 luglio 2013

Probabile formazione Inter 2013-2014 (aggiornata al 11/7)

Ciao a tutti, eccoci per il quarto appuntamento della nostra rubrica settimanale che come sempre cerca, attraverso gli affari ufficiali e le voci di calciomercato, di prevedere e analizzare quali saranno gli interpreti, i moduli e le formazioni dell'Inter targata Mazzari della prossima stagione. Ricordiamo che i giocatori potrebbero cambiare radicalmente, essendo, come detto, in periodo di mercato, e soprattutto se e quando si concretizzerà l'entrata in società del tycoon Thohir, in quanto varierebbe la liquidità a disposizione dell'Inter da investire.
Ecco l'analisi nel dettaglio:

Portieri: Sembra essersi raffreddata la pista che voleva Handanovic al Barcellona (anche se, in base alle voci di calciomercato, un'offerta ufficiale non è stata ancora presentata) . Possiamo dire che il portiere sloveno difenderà al 99.99% la porta dell'Inter nella prossima stagione, soprattutto nel caso dell'ingresso in società di Thohir che porterebbe il denaro contante necessario per bloccare il giocatore. Dovrebbe rimanere come secondo portiere Carrizo (anche se c'è l'interessamento di Fiorentina e Catania), mentre il terzo sarà Castellazzi, con Belec che potrebbe partire sia in prestito che a titolo definitivo (oppure rimanere ma praticamente fuori rosa). Bardi, andrà ufficialmente in prestito secco al Livorno, per poi tornare a Milano, diventando centrale nel progetto (magari già come primo portiere in caso di partenza di Handanovic)


Difesa: Aumentano le voci che vedrebbero Ranocchia lontano da Milano -il fatto che l'Inter si stia muovendo in difesa non è un buon segno- e gli interessamenti per il giocatore ex-Bari ci sono (soprattutto Manchester United, ma anche Juventus e Napoli): in caso di offerta importante Ranocchia potrebbe dunque partire, ma si parla di 15 o più milioni. I due titolari "sicuri" della difesa a tre saranno Juan Jesus (si lavora al rinnovo, anche se il contratto scade nel 2016, per blindare il giocatore) e Campagnaro, giocatore già allenato da Mazzari nel Napoli, importante per gestire le meccaniche difensive. Samuel ha rinnovato per un anno, forse l'ultimo, e sarà una -gran- riserva insieme ad Andreolli, anch'esso inizialmente in panchina. Per Silvestre continua il pressing del Parma ma si sono inserite anche Genoa e Boca Junior. Il giocatore vorrebbe rimanere in Italia, ma sicuramente non all'Inter, dove Mazzarri e la dirigenza lo hanno messo espressamente fuori squadra: Branca&company, mostrando sicuramente poco tatto ma soprattutto tanta confusione (perchè prenderlo un anno fa?) non lo hanno nemmeno fatto partire per il ritiro. Il contratto di Chivu vorrebbe essere risolto consensualmente dalla società, ma Becali (agente del romeno) continua a sostenere che il suo assistito rispetterà il contratto, chiudendo la carriera all'Inter. Mbaye ha un discreto mercato, ma secondo il suo procuratore Accardi il giocatore "E' incedibile, almeno per il momento. Il Sunderland lo vuole e forse potrebbe ottenere un prestito". Dragovic è vicinissimo: valutato circa 8 milioni, è strettamente legato alla partenza di Ranocchia ed è difficile che i due si troveranno assieme a Milano. Il giocatore austriaco del Basilea ha però dichiarato: "Non è un segreto che i due club stanno trattando [...] prima si chiuderà l'affare, meglio sarà per me". Parole che sanno di trattativa quasi conclusa, e di conseguente addio del giocatore ex-Bari.

Centrocampo: Oltre a Kovacic, unico titolare inamovibile nonostante la giovane età, difficile dire da chi sarà composto il centrocampo dell'Inter. Guarin, a differenza di Ranocchia, che è forse l'unico altro giocatore interista con molto mercato, è stato più volte definito dai quotidiani incedibile -sempre nel caso dell'entrata in società di Thohir- e l'Inter vorrebbe quindi puntare molto su questo giocatore, respingendo le avances di Manchester United, Tottenham e, per ultimo, Monaco dell'amico Falcao. All'Inter serve assolutamente un giocatore dalle caratteristiche tecniche ben precise: deve cioè saper impostare il gioco ma soprattutto essere un "recupera-palloni" capace di essere decisivo in fase difensiva. Nainggolan sembrava essere non solo il perfetto interprete per questo ruolo ma, soprattutto, molto vicino a indossare la casacca interista, viste anche le origini indonesiane che gli avrebbero permesso di firmare due contratti, uno da giocatore, una da uomo immagine nella campagna interista in Asia sponsorizzata dal neo-azionista Thohir, anch'esso indonesiano. Ma la trattativa si è un po' arenata viste le grandi pretese di Cellino, che era però molto propenso ad accettare 8 milioni più i prestiti secchi di Longo e Bardi, ma dato l'accordo fra quest'ultimo e il Livorno la trattativa è in stand-by. Mariga, per ora, non è in ritiro con la squadra: dovrà ancora essere valutato, poi si vedrà la sua  destinazione mentre il giornali danno ceduto al 100% Kuzmanovic, dopo neanche 6 mesi di permanenza; destinazione Germania, probabilmente Hoffenheim. Stankovic, sfortunatamente, ha rescisso il contratto con l'Inter dopo 9 anni e dovrebbe accasarsi ora alla Fiorentina o alla Stella Rossa. Insieme a Guarin e Kovacic per ora completa il reparto Cambiasso, anche se saranno fatti sicuramente acquisti a centrocampo, certamente necessari. Dovrebbero rimanere Obi (che potrebbe però andare in prestito, probabilmente al Parma), Mudingayi PasaAlvarez, nonstante i rumors che lo volevano all'Atletico di Madrid, dovrebbe rimanere, dato anche il suo ruolo che lo renderebbe la prima riserva del giocatore "alla Hamsik" nel modulo di Mazzarri (probabilmente interpretato da Guarin). Resta da decidere il futuro dei giovani Duncan, vicinissimo ad andare in prestito, come lo scorso anno, al Livorno ma attenti al Sunderland di Di Canio, e Laxalt, ora entrambi impegnati nel mondiale Under-20 in Turchia, (leggete il nostro articolo sull'argomento: Clicca qui! ). Wellington, sembrato in questa settimana molto vicino ad indossare la casacca nerazzurra, è ora lontanissimo e andrà quasi sicuramente al Galatasaray, resta dunque da identificare il piano B in caso di mancato arrivo di Nainggolan (Hetemaj? Taider?).

Fasce: Continuiamo a tenere separato il capitolo esterni, dove, per ora, regna una grande confusione nonostante questi -tranne, improbabili, cambi di modulo- saranno di capitale importanza nel 3-5-2 di Mazzarri. Capitan Zanetti ha rinnovato per un altro anno e sarà dunque a disposizione quando recupererà dall'infortunio mentre Nagatomo sarà molto probabilmente il titolare, a destra o, più probabilmente, a sinistra in base alla necessità. Pereira potrebbe partire nel caso di offerte concrete, che però, data la stagione non esaltante, che gli è costata anche il posto da titolare in nazionale, difficilmente arriveranno, Jonathan resterà come prima riserva a destra fino al recupero di Zanetti. Schelotto partirà sicuramente, come Silvestre infatti non è stato nemmeno convocato per il ritiro estivo. Continua la telenovela per Isla, con la dirigenza dell'Inter che ha già il sì del giocatore ma offre 5,5 milioni per la metà del cartellino, con la Juventus che è scesa solo fino a 6,5. Moratti si dice fiducioso. Si è riaccesa la pista Zuniga (secondo l'agente Fedele, da sempre vicino al Napoli, sia l'Inter che la Juventus avrebbero il sì del giocatore) che potrebbe arrivare in uno scambio con Ranocchia (con conguaglio economico da parte del Napoli). Si è parlato di un interessamento per l'esterno classe '88 del Paris Saint Germain van der Wiel. Il giocatore farebbe davvero comodo all'Inter e il suo cartellino non ha nemmeno un costo troppo elevato (circa 10 milioni). Difficile però farlo muovere da Parigi e, soprattutto, chiedergli una riduzione dell'ingaggio: staremo a vedere.

Attacco: L'unico reparto dove, molto probabilmente, l'Inter ha già effettuato tutti gli acquisti necessari, potendosi così concentrare sugli altri reparti. Oltre a Palacio (punto fermo in attacco) dovrebbero alternarsi Icardi e BelfodilMilito resterà comunque una pedina molto importante dopo il recupero dall'infortunio -potrebbe perfino tornare da titolare- ma restano ancora in dubbio le destinazioni di Rocchi e Longo (il secondo, richiestissimo da molte piccole-medie squadre, probabilmente andrà in prestito, anche se il Sassuolo ha chiesto la metà del suo cartellino). Il neo acquisto Botta, infortunatosi a Maggio, potrebbe andare in prestito secco a Catania mentre Bessa è cercato dal Sunderland, sempre in prestito secco. Livaja resta in comproprietà con l'Atalanta e tornerà tutto interista dal 2014-2015.

Ecco come potrebbe apparire l'Inter 2013-2014:




giovedì 4 luglio 2013

Probabile formazione Inter 2013-2014 (aggiornata al 4/7)

Ciao a tutti, eccoci per il terzo appuntamento della nostra rubrica settimanale sull'Inter della prossima stagione. La nostra analisi si basa sugli affari ufficiali e sulle voci di calciomercato, ricordiamo quindi che la formazione potrebbe cambiare radicalmente, soprattutto se e quando si concretizzerà l'entrata in società del tycoon Thohir, in quanto cambierebbe la liquidità a disposizione dell'Inter da investire nel mercato.
Ecco l'analisi nel dettaglio:

Portieri: Sembra essersi raffreddata la pista che voleva Handanovic al Barcellona (anche se, in base alle voci di calciomercato, un'offerta ufficiale non è stata ancora presentata) e quindi, date le conferme di incedibilità e l'entrata in società di Thohir, possiamo dire che il portiere sloveno difenderà al 99.99% la porta dell'Inter nella prossima stagione. Dovrebbe rimanere come secondo portiere Carrizo (anche se c'è l'interessamento di Fiorentina e Catania), mentre il terzo sarà Castellazzi, con Belec che potrebbe partire sia in prestito che a titolo definitivo (oppure rimanere ma praticamente fuori rosa). Di Gennaro si è ufficialmente accasato in prestito al Cittadella, Bardi -quasi- sicuramente andrà in prestito secco al Livorno. Secondo il giornale spagnolo "Sport" Handanovic sarebbe già promesso ai blaugrana, ma dalla stagione 2014-2015. Bardi andrà dunque ancora in prestito per essere pronto a difendere la porta nerazzurra da portiere titolare, magari già fra due stagioni.


Difesa: Sono diminuite in questi giorni le voci che vedrebbero Ranocchia lontano da Milano, ma l'Inter si sta muovendo anche in difesa e gli interessamenti per il giocatore ex-Bari ci sono (soprattutto Manchester United): in caso di offerta importante Ranocchia potrebbe dunque partire, ma si parla di 15 o più milioni. I due titolari "sicuri" della difesa a tre saranno Juan Jesus Campagnaro, giocatore già allenato da Mazzari nel Napoli, importante per gestire le meccaniche difensive. Samuel ha rinnovato per un anno, forse l'ultimo, e sarà una -gran- riserva insieme ad Andreolli, già all'Inter sei stagioni fa. E' ormai ufficiale lo scambio Cassano-Belfodil con il Parma, ma questo doveva prevedere l'inserimento del prestito con diritto di riscatto di Silvestre; il giocatore continua a rifiutare, anche se la dirigenza potrebbe averlo convinto nelle ultime ore. Bisogna ricordare però che il giocatore non fa parte del progetto di Mazzarri e, in un modo o nell'altro, quasi sicuramente, lascerà l'Inter. Il contratto di Chivu vorrebbe essere risolto consensualmente dalla società, ma Becali (agente di Chivu) continua a sostenere che il suo assistito rispetterà il contratto, chiudendo la carriera all'Inter. Bianchetti dovrebbe invece rimanere ancora in prestito al Verona mentre Spendlhofer ha rinnovato fino al 2016. Mbaye ha un discreto mercato, secondo il suo procuratore Accardi il giocatore "E' incedibile, almeno per il momento. Il Sunderland lo vuole e forse potrebbe ottenere un prestito". La voce riguardo l'interessamento su Micah Richards si è risolta in un nulla di fatto (l'Inter lo ha chiesto ai Citizens in prestito ma ha ricevuto il no del City) mentre Dragovic sembra, invece, molto vicino, con continui contatti fra Basilea e Inter. Il giocatore, valutato circa 8 milioni, farebbe davvero comodo alla squadra meneghina data la sua esperienza, anche internazionale (nonostante la giovane età), e la sua duttilità che gli permette di giocare in difesa tanto a tre quanto a quattro. Resta da vedere se il suo arrivo sia in qualche modo collegato alla situazione di Ranocchia.

Centrocampo: Oltre a Kovacic, unico titolare inamovibile nonostante la giovane età, difficile dire da chi sarà composto il centrocampo dell'Inter. Guarin, a differenza di Ranocchia, che è forse l'unico altro giocatore interista con molto mercato, è stato più volte definito dai quotidiani incedibile nel caso dell'entrata in società di Thohir. L'Inter vorrebbe quindi puntare molto su questo giocatore, respingendo le avances di Manchester United, Tottenham e, per ultimo, Monaco dell'amico Falcao. All'Inter serve assolutamente un giocatore dalle caratteristiche tecniche ben precise: deve cioè saper impostare il gioco ma soprattutto essere un "recupera-palloni" capace di essere decisivo in fase difensiva. Nainggolan sembrava essere non solo il perfetto interprete per questo ruolo ma, soprattutto, molto vicino a indossare la casacca interista, viste anche le origini indonesiane che gli avrebbero permesso di firmare due contratti, uno da giocatore, una da uomo immagine nella campagna interista in Asia sponsorizzata dal neo-azionista Thohir, anch'esso indonesiano. Ma la trattativa si è un po' arrenata viste le grandi pretese di Cellino, anche se, avendo ottenuto il sì del giocatore (secondo le ultimissime notizie), la trattativa potrebbe proseguire e chiudersi con il trasferimento in nerazzurro del giocatore belga. Mariga andrà in ritiro con la squadra, poi verrà valutato; suo fratello Wanyama invece, accostato ai nerazzurri settimana scorsa, andrà molto probabilmente al Cardiff, e comunque non è più un obiettivo dell'Inter. Stankovic, ed è un peccato, sta discutendo la rescissione di contratto con l'Inter con buonuscita e dovrebbe accasarsi alla Fiorentina o alla Stella Rossa. Insieme a Guarin e Kovacic per ora completa il reparto Cambiasso, anche se saranno fatti sicuramente acquisti a centrocampo, certamente necessari. Benassi è stato ufficialmente ceduto in prestito al Livorno. Dovrebbero rimanere Obi (che potrebbe però andare in prestito al Parma), MudingayiKuzmanovic (anche se, per il quotidiano tedesco "Kicker", lascerà sicuramente l'Inter) e PasaAlvarez, nonstante i rumors che lo volevano all'Atletico di Madrid, dovrebbe rimanere, dato anche il suo ruolo che lo renderebbe la prima riserva del giocatore "alla Hamsik" nel modulo di Mazzarri (probabilmente interpretato da Guarin), Krhin rimane in comproprietà con il Bologna. Resta da decidere il futuro dei giovani Duncan, vicinissimo ad andare in prestito, come lo scorso anno, al Livorno ma attenti al Sunderland di Di Canio, e Laxalt, ora entrambi impegnati nel mondiale Under-20 in Turchia, (leggete il nostro articolo sull'argomento: Clicca qui! ). Merita attenzione Wellington, il giovane giocatore del San Paolo, identificato dalla dirigenza come il piano B in caso di mancato acquisto di Nainggolan. Wellington è un ottimo giocatore: ha personalità (è già stato capitano) ed ha proprio quelle caratteristiche tecniche che l'Inter sta cercando. L'Inter ha già ottenuto il sì del giocatore, nonostante l'offerta allettante dello Shakhtar Donetsk, ma offre per il cartellino circa 5 milioni alla squadra brasiliana, che ha pretese altissime e, onestamente, esagerate (si parla di 12 milioni). Staremo a vedere.

Fasce: Continuiamo a tenere separato il capitolo esterni, dove, per ora, regna una grande confusione nonostante questi -tranne, improbabili, cambi di modulo- saranno di capitale importanza nel 3-5-2 di Mazzarri. Capitan Zanetti ha rinnovato per un altro anno e sarà dunque a disposizione quando recupererà dall'infortunio mentre Nagatomo sarà molto probabilmente il titolare, a destra o, più probabilmente, a sinistra in base alla necessità. Pereira potrebbe partire nel caso di offerte concrete, che però, data la stagione non esaltante, che gli è costata anche il posto da titolare in nazionale, difficilmente arriveranno, Jonathan resterà come prima riserva a destra fino al recupero di Zanetti. Schelotto dovrebbe partire quasi sicuramente, il sua agente Boaglio ha infatti dichiarato: "Il ragazzo si presenterà in ritiro, ma con la valigia pronta". Isla sembra sempre più vicino, anche se negli ultimi giorni non ci sono aggiornamenti. La dirigenza ha già il sì del giocatore però l'Inter offre 5,5 milioni per la metà del cartellino, con la Juventus che è scesa solo fino a 6,5. La pista Basta, il quale potrebbe arrivare a Milano a titolo definitivo (il costo del cartellino è 10 milioni), sembra dunque destinata a chiudersi senza la cessione del giocatore dell'Udinese. Ultimamente si è parlato di un forte interessamento per Kolarov, giocatore già seguito dall'Inter prima di accasarsi a Manchester, ma è quasi impossibile: il giocatore è stato pagato 15 milioni ma, soprattutto, guadagna 6 milioni di euro a stagione, davvero troppo per le casse interiste; è inoltre seguito da squadre, come la Juventus, con potere economico in questo momento più elevato.

Attacco: L'unico reparto dove, molto probabilmente, l'Inter ha già effettuato tutti gli acquisti necessari, potendosi così concentrare sugli altri reparti. Oltre a Palacio (punto fermo in attacco) dovrebbero alternarsi Icardi e Belfodil (il franco-algerino ha firmato ed è ufficialmente dell'Inter). Milito resterà comunque una pedina molto importante dopo il recupero dall'infortunio -potrebbe perfino tornare da titolare- ma restano ancora in dubbio le destinazioni di Rocchi e Longo (il secondo, richiestissimo da molte piccole-medie squadre, probabilmente andrà in prestito, anche se il Sassuolo ha chiesto la metà del suo cartellino). Il neo acquisto Botta, infortunatosi a Maggio, potrebbe andare in prestito secco a Catania mentre Bessa è cercato dal Sunderland, sempre in prestito secco. Livaja resta in comproprietà con l'Atalanta e tornerà tutto interista dal 2014-2015.

Ecco come potrebbe apparire l'Inter 2013-2014: