lunedì 28 aprile 2014

Inter-Napoli 0-0: le pagelle. Grande prestazione di Kovacic!

Mateo Kovacic, centrocampista croato dell'Inter.
Tabellino Inter-Napoli 0-0 (fonte inter.it):
 

INTER: 1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 6 Andreolli; 33 D'Ambrosio (23 st 4 Zanetti), 88 Hernanes (29 st 13 Guarin), 19 Cambiasso, 10 Kovacic, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 9 Icardi (36 st 17 Kuzmanovic)
A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 21 Taider, 20 Botta, 22 Milito
Allenatore: Walter Mazzarri

NAPOLI
: 25 Reina; 4 Henrique, 33 Albiol, 5 Britos, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 88 Inler; 7 Callejon, 14 Mertens (25st 17 Hamsik), 24 Insigne; 9 Higuain (41 st 19 Pandev)
A disposizione: 15 Colombo, 80 Doblas, 2 Reveiller, 16 Mesto, 18 Zuniga, 20 Dzemaili, 22 Radosevic, 85 Behrami, 91 Zapata
Allenatore: Rafael Benitez


Pagelle Inter (3-5-2):

Handanovic 6 Questa volta non deve realizzare miracoli, anche perchè l'imprecisione degli attaccanti del Napoli e il palo fanno sì che il portiere sloveno non debba mai compiere una parata.

Campagnaro 6 In fase di impostazione è veramente impreciso, ma quando difende lo fa con attenzione.

Ranocchia 7 Molto bene anche considerando che di fronte aveva un certo Gonzalo Higuain. Vince tutti i contrasti fino a quando Inler lo supera con un tunnel e per poco non porta in vantaggio il Napoli.

Andreolli 6,5 Esordio da titolare in Serie A 2013-14 per il prodotto del settore giovanile nerazzurro. Gioca con grande personalità e attenzione. Unica sbavatura: a metà del secondo tempo perde la marcatura di Higuain, errore che poteva rivelarsi fatale.

D'Ambrosio 5 Forse sente l'emozione di dover giocare contro il "suo" Napoli, sta di fatto che non riesce mai a saltare l'uomo sulla fascia (dal 68° Zanetti 6 Più ordinato di D'Ambrosio, tiene bene la posizione).

Hernanes 5,5 Questa volta inizia bene, ma finisce male. Si rende subito pericoloso con un tiro dal limite dell'area, poi pian piano sparisce dai radar (dal 74° Guarin s.v.).

Cambiasso 6 La solita intelligenza tattica per contrastare gli inserimenti dei centrocampisti napoletani.

Kovacic 7 Che partita! Come sempre ragala giocate di classe, ma stavolta (come era successo anche a Genova e Parma) è prezioso anche in fase difensiva. Il ragazzo sta diventando un calciatore vero.

Nagatomo 6 Il duello con Henrique finisce in pareggio. Tanta quantità, ma spesso sbaglia la scelta di passaggio in fase offensiva.

Palacio 6,5 Quando parte in contropiede palla al piede i difensori del Napoli possono solo fargli fallo per fermarlo. Sfiora il gol in un paio di circostanze, tra cui un colpo di testa fuori di un paio di centimetri.

Icardi 5,5 Lotta quasi da solo contro la coppia difensiva del Napoli riuscendo talvolta a far salire la squadra. Non si rende pericoloso in zona gol (dall 81° Kuzmanovic s.v.).

All. Mazzarri 6 Primo tempo da 6,5, secondo da 5,5. L'Inter porta a casa un punto meritato, anche se nel finale si è rischiato grosso.


domenica 27 aprile 2014

Inter-Napoli: la moviola.

Ciao a tutti, eccovi la moviola di Inter-Napoli 0 a 0! Dopo un ottimo primo tempo dei nostri ragazzi, abbiamo assistito ad una seconda frazione un po' sottotono, in cui è uscita tutta la qualità dei partenopei. Alla fine un pareggio giusto, utile per entrambe le squadre per consolidare la propria posizione in classifica in vista delle ultime tre giornate. Prestazione quasi sufficiente per Rizzoli: pesano due decisione dubbie che avrebbero potuto cambiare le sorti della partita.

Primo Tempo:
2' Kovacic -grande partita per lui- cerca di entrare in area dopo un bel dribbling ma trova l'opposizione di Britos. Il contatto c'è e potrebbe starci il fallo, sebbene il croato accentui molto la caduta, ma in ogni caso è fuori area.
15' Mertens lotta con Campagnaro su una palla alta, il belga salta a vuoto e interrompe l'azione fermando il pallone con la mano. Assurdo come un fallo così plateale non abbia portato all'ammonizione (e sarebbe stata la prima) mentre un fallo di mano molto meno evidente sia costato ad Alvarez il secondo giallo nella partita d'andata. Ridicola su questo episodio la moviola del CdS ("fa bene Rizzoli a non ammonire il napoletano, non c'è passaggio fra due giocatori dell'Inter visto che il pallone arrivava da un rinvio di Reina").
Britos atterra Palacio da ultimo uomo, per Rizzoli è solo giallo.
26' Icardi serve un grande assist a Palacio mettendolo solo davanti al portiere. Poco prima che l'argentino giunga sul pallone Britos lo stende, allargando il braccio. Britos è ultimo uomo e dunque il fallo sarebbe da espulsione. Rizzoli non è dello stesso avviso ed estrae solamente il giallo, fra le proteste dei nerazzurri. Si può parlare all'infinito del fatto che El Trenza non sia ancora in possesso della sfera e dunque non sia chiara occasione da gol, ma agli arbitri viene data, proprio per questo motivo, tantissima libertà di interpretazione del regolamento per scegliere la sanzione più corretta. Questo fallo è da rosso, poche discussioni.
38' Cartellino giallo anche per Henrique, che stende da dietro Palacio lanciato verso la porta.

Secondo Tempo:
62' Cartellino giallo per Hernanes per un fallo tattico: prima ammonizione per l'Inter.
75' Nagatomo cerca il passaggio per Kovacic, la sfera è intercettata con il braccio da Henrique ma Rizzoli concede il vantaggio, che non si concretizza (pochi secondi dopo la palla esce dal campo). Onestamente è una delle decisione arbitrali di questa stagione che più mi lascia perplesso. Dopo le proteste di Stramaccioni per l'espulsione di Nagatomo nel Derby dello scorso anno e di Mazzarri per già citato cartellino rosso ad Alvarez, tutti i media hanno ribadito più e più volte come l'arbitro sia obbligato ad estrarre il cartellino giallo se il fallo di mano è atto a interrompere il passaggio fra due giocatori avversari. Perché qui no? Perché qualsiasi decisione contro l'Inter viene sempre motivata con interpretazioni (secondo me) assurde e faziose del regolamento, che infatti non viene mai applicato in questo modo?
84' Ammonito giustamente Ghoulam per un fallo su Guarin.

sabato 26 aprile 2014

Inter-Napoli: presentazione della partita e probabili formazioni

Questa sera Benitez ritorna a San Siro, ospite della sua ex squadra con la quale, pur allenandola per pochi mesi, è riuscito a collezionare due trofei. Non è stata un'esperienza particolarmente positiva, pur con tutte le attenuanti del caso: Benitez prese in mano la squadra subito dopo la conquista del Triplete e dopo una sessione di mercato certamente non esaltante. Con i tifosi il feeling non c'è quasi mai stato, considerato che il pubblico era abituato alla grande personalità di Mou e, soprattutto, ai fasti della stagione precedente. Quest'anno con il Napoli è stato molto diverso, sin dalla campagna d'acquisti: la squadra partenopea ha saputo reinvestire i soldi incassati per la cessione di Cavani, portando alla propria corte diversi pezzi pregiati, quali Callejon, Mertens, Higuain. La rosa di De Laurentis è stata protagonista di un discreto campionato, considerando le aspettative, mostrando lacune a livello difensivo, rispetto all'estro e all'organizzazione che regolano la fase offensiva.
Mazzarri ha lasciato Napoli dopo un ciclo di crescita e miglioramenti, di cui lo stesso Benitez beneficia, cercando di ripetersi con l'Inter. Ad oggi è la formazione campana ad avere i favori della vittoria, ma solo il campo potrà dire chi dei due allenatori porterà a casa i 3 punti.

Casa Inter- Per Mazzarri è importante fare punti per raggiungere l'Europa League, tuttavia ha la difesa decimata: senza Rolando e Samuel è quasi certo l'impiego di Andreolli e Ranocchia, a meno di un improbabile cambio di modulo. Confermati per il resto gli uomini protagonisti delle vittorie di Genova e Parma. Un'attenzione particolare a Palacio, che è diffidato ma che non può permettersi di saltare nessuna delle prossime partite di campionato.

Casa Napoli- Benitez, che è tranquillo per quanto riguarda la corsa al terzo posto, deve fare a meno di Fernandez che è squalificato: al suo posto è pronto Britos. Maggio è ancora fermo ai box per lo pneumotorace che lo ha bloccato il mese scorso, dunque sarà Henrique il titolare, nonostante l'incidente in auto di cui è stato protagonista nei giorni scorsi. Zuniga è convocato ma sarà ancora in panchina. Sulla linea mediana dovrebbero giocare Jorginho e Inler, mentre a supporto di Higuain c'è il ballottaggio Mertens-Insigne che si giocheranno un posto accanto a Callejon e Hamsik.

Probabili Formazioni:

Inter (3-4-1-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Andreolli; D'Ambrosio, Cambiasso, Hernanes, Nagatomo; Kovacic; Palacio, Icardi.

Napoli (4-2-3-1); Reina; Henrique, Albiol, Britos, Goulham; Inler, Jorginho; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.

martedì 22 aprile 2014

Parma-Inter: la moviola.

Ciao a tutti! Grazie alle vacanze pasquali siamo riusciti a ricucire il gap che ci vedeva leggermente in ritardo con la trattazione delle moviole. Vi riportiamo il link di questi ultimi articoli, in modo da non farvi perdere nulla! Eccovi quindi le moviole di Sampdoria vs InterInter vs Bologna e Livorno vs Inter. Ora invece analizzeremo nel dettaglio l'ultima partita in ordine cronologico, match importantissimo per la corsa all'Europa League: Parma-Inter 0 a 2. Buona prestazione di Rocchi e assistenti, anche se una diversa severità nel sanzionare alcune situazioni di gioco potrebbe costare caro all'Inter nel big match con il Napoli.

Primo Tempo:
6' Samuel compie il secondo fallo da dietro su Cassano: ammonizione giusta. Era diffidato, salterà il Napoli.
9' Lucarelli fa tutto il possibile per farsi toccare da Rolando in area nerazzurra. Oltre a trascinare la gamba, il difensore crociato crolla a terra ma non c'è contatto fra i due giocatori. Rocchi non ci casca e lascia proseguire il gioco, ma manca il giallo per simulazione.
20' Ammonito Paletta per un'entrata abbastanza scomposta ai danni di Nagatomo. Probabilmente il direttore di gara avrebbe dovuto lasciar proseguire l'azione (si stava sviluppando un bel contropiede) e solo successivamente mostrare il cartellino giallo all'italo-argentino.
43' L'Inter cincischia troppo non rinviando un pallone che danza pericolosamente davanti alla porta, Samuel, nel tentativo di spazzare, si fa anticipare da Parolo, colpendo la sua caviglia al posto della sfera. Rigore sacrosanto, giusto anche non ammonire nuovamente The Wall dato che il fallo non è cattivo e non interrompe nessuna azione pericolosa (semplicemente è bravo Parolo a mettere la gamba fra la palla e il piede di Samuel).

Secondo Tempo:
46' Pronti via e Paletta, già ammonito, entra in scivolata su Palacio che lo salta in velocità, colpendo in pieno El Trenza: il cartellino rosso estratto da Rocchi è d'obbligo, tanto quanto il giallo sventolato a Lucarelli per le (inutili) proteste.
74' Marchionni cade in area dopo un'ancata di Campagnaro. Il contatto c'è ma è molto lieve: episodio al limite.
80' Rolando commette fallo su Cassano che, subito dopo essersi rialzato, calcia la punizione furbamente sul difensore portoghese. Rocchi estrae qui un giallo tanto fiscale quanto pesante, dato che anche Rolando era diffidato e salterà dunque l'anticipo di Sabato con la sua ex-squadra.
85' Altro episodio un po' incoerente: Hernanes simula cercando la punizione dal limite, venendo poi ammonito dal direttore di gara. Il cartellino ci sta, ma stride con la mancata ammonizione per simulazione a Lucarelli, peraltro per un'irregolarità molto più palese e avvenuta in area.

Sampdoria-Inter: la moviola.

Buone feste! Eccovi, un po' in ritardo la nostra moviola di Sampdoria-Inter 0 a 4. Risultato un po' troppo netto per una partita che ci ha visto soffrire molto e, solo grazie a un super Handanovic, non è arrivato il gol  -meritato- dei blucerchiati. Buona prestazione di Valeri, bravo a tenere le redini di una partita caldissima che, soprattutto nei primi minuti, ha messo di fronte al direttore di gara una marea di scelte complicate. Unica nota dolente la gestione dei cartellini: vediamo l'analisi nel dettaglio.

Primo Tempo:
9' Icardi scappa via a Mustafi che lo atterra irregolarmente, sbaglia il guardalinee a non segnalare il fallo al direttore di gara.
13' Icardi, dopo aver siglato in gol del vantaggio, provoca il pubblico doriano chiedendo di "alzare la voce", mettendosi la mano aperta vicino l'orecchio. Giusta l'ammonizione per lui, anche se questa regola dovrebbe essere applicata sempre.
14' Costa, dalla panchina, insulta veementemente Icardi, l'arbitro se ne accorge e lo ammonisce. Qui il difensore rischia grosso perché non si placa nemmeno dopo aver ricevuto la sanzione, rischiando il cartellino rosso.
16' Follia di Ranocchia che entra in scivolata su Gastaldello che stava uscendo dall'area di rigore. Penalty corretto, vede bene Valeri.
20' Eder, non nuovo a questo comportamento, simula palesemente un tocco di Rolando che non c'è. L'arbitro non ci casca e ammonisce l'attaccante della Sampdoria. Si scatena però un parapiglia: giuste le ammonizioni a Samuel, che spinge Eder, e allo stesso Eder che mette le mani in faccia ad Handanovic, guadagnandosi un'espulsione davvero ingenua.
28' Ranocchia e Maxi Lopez lottano al limite dell'area. Il fallo è dell'attaccante blu-cerchiato (che dal replay sembra infatti scusarsi con il difensore), ma l'arbitro inspiegabilmente vede un fallo di Ranocchia e lo ammonisce pure, probabilmente anche per qualche parola di troppo.
37' Gastaldello atterra Palacio lanciato a rete. Era fallo e cartellino giallo: difficile capire perché l'arbitro non abbia nemmeno fischiato la punizione, inoltre era da sanzionare il contrasto con cui Hernanes sottrae la palla a Soriano a inizio azione.
39' Ammonito giustamente Soriano per un fallo da dietro su Icardi. Sulla punizione va Hernanes che colpisce in pieno la barriera. Guardando bene il replay si nota che la deviazione decisiva è del gomito di Maxi Lopez: poteva starci il rigore.

Secondo Tempo:
65' Cartellino giallo anche per Regini che falcia D'Ambrosio sulla sinistra. Entrata davvero pericolosa, classico tackle da cartellino arancione.
74' Ammoniti nel giro di un minuto sia Gastaldello che Krsticic, entrambi rei di falli da tergo su un attivissimo Alvarez.
75' Rischia molto Soriano che commette due entrate da dietro in due azioni consecutive. Valeri fischia in entrambi i casi il fallo ma decide di non estrarre il secondo, sacrosanto, cartellino giallo. Graziato, soprattutto per il brutto fallo su Kovacic.

Inter-Bologna: la moviola.

Ciao a tutti, recuperiamo il ritardo accumulatosi riportandovi la nostra moviola di Inter-Bologna 2 a 2, partita arbitrata da Mazzoleni. Dopo il crollo a Livorno l'Inter riesce a "superarsi" con una squadra in difficoltà come il Bologna, pareggiando una partita incredibile. L'Inter arriva pure a sbagliare un rigore, il primo del 2014 e della stagione, che poteva valere i tre punti; ma si rischia comunque la beffa, dato che serve un super Handanovic per impedire ad Acquafresca di regalare la vittoria ai rossoblu. Prestazione a due facce quella del fischietto italiano, che a un primo tempo molto ben arbitrato fa seguire una seconda frazione con molte incertezze.

Primo Tempo:
24' Lazaros interviene con il piede a martello su Juan Jesus, che, infortunato, dovrà terminare anzitempo la partita. Ci poteva stare il giallo.
39' Ammonito giustamente Mantovani, il primo del match, per una trattenuta su Icardi al limite dell'area.

Secondo tempo:
73' Il Bologna pareggia con un'azione un po' rocambolesca con Kone. Probabilmente Rolando perde il tempo dell'intervento poiché colpevole di un tocco di mano. Giusto lasciar proseguire assegnando il vantaggio, che infatti poi si concretizza con la rete del greco.
80' Intervento davvero brutto sulla caviglia di Lazaros da parte di Ranocchia, ammonito poi da Mazzoleni. Era da cartellino rosso: il fallo è molto pericoloso.
83' Primo rigore della stagione assegnato a favore dell'Inter; sanzionata una trattenuta di Mantovani su Palacio. Il rigore c'è, l'arbitro però sbaglia a non assegnare il secondo giallo al difensore.

domenica 20 aprile 2014

Parma-Inter 0-2: le pagelle. Ancora super Handanovic e i nerazzurri blindano l'Europa League!

Esteban Cambiasso, centrocampista nerazzurro.
Pagelle Inter (3-5-2):

Handanovic 7,5 Dopo il rigore parato settimana scorsa a Maxi Lopez, il portierone sloveno si ripete negando la gioia del gol dagli 11 metri a Cassano. Prodigioso anche il suo intervento sul colpo di testa sempre del fantasista barese.

Campagnaro 5,5 Palla al piede sembra spaesato e quando difende più volte perde l’uomo.

Samuel 5,5 Atterra in area Parolo e concede al Parma l’occasione di passare in vantaggio. Deve ringraziare Handanovic per il rigore parato.

Rolando 7 Praticamente perfetto in fase difensiva, ha anche il merito di sbloccare la partita con un colpo di testa che non lascia scampo a Mirante.

D’Ambrosio 6 Non male, ma neanche benissimo. Sembra sempre troppo timido palla al piede (dal 59° Zanetti 6 Entra per aiutare i compagni a fronteggiare il funambolico Biabiany).

Hernanes 6 Suo l’assist per il gol di Rolando, colpisce anche un palo su calcio di punizione. A tratti è parso poco concreto (dall’88° Guarin 6,5 Entra e chiude la partita con un “bolide” a fil di palo).

Cambiasso 7 Uomo-ovunque del centrocampo. Recupera palloni, imposta e tira: solo Mirante, con l’aiuto del palo, gli nega la gioia del gol.

Kovacic 6 Ha sempre il grande difetto di portare troppo la palla. Inoltre dovrebbe migliorare nell’approccio alla partita, che dovrebbe essere più grintoso. Però dimostra di essere in crescita.

Nagatomo 6,5 Molto bene in entrambe le fasi di gioco. Unico appunto: si è dimostrato sprecone in un paio di contropiedi pericolosi dei nerazzurri.

Palacio 6,5 Provoca l’espulsione di Paletta, episodio che ha indirizzato la partita. Non ha segnato, ma ha corso tantissimo e creato tante occasioni da gol.

Icardi 5,5 Questa volta è impreciso in area avversaria e spreca un paio di occasioni nitide (dall’81° Botta s.v.).

All. Mazzarri 6 L’Inter vince una partita fondamentale, ma che fatica considerando l’uomo in più!

Fonte: teladoiolamerica.net

sabato 19 aprile 2014

Parma-Inter: presentazione della partita e probabili formazioni

La 34^ giornata di campionato mette sul piatto una sfida importante per la corsa all'Europa League: al Tardini il Parma ospiterà l'Inter. Se i ducali dovessero vincere sorpasserebbero la formazione nerazzurra al quinto posto, che a sua volta deve vincere per assicurarsi l'ingresso in Europa.
La partita sarà accesa anche per via di questioni personali: da un lato Cassano, Schelotto e Biabiany, tutti ex e con i primi due scartati a scatola chiusa da Mazzarri, il quale era stato al centro di una bagarre a causa delle parole pronunciate dall'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi.
All'andata è finita con un rocambolesco 3-3, con due doppiette: Palacio da una parte e Sansone dall'altra. Appuntamento alle 15 per il fischio d'inizio.

Casa Parma- Il Parma in casa è una corazzata e Donadoni dispone della rosa al completo, ad esclusione ovviamente di Pozzi. Partita importante per Parolo e Paletta: per loro fino a fine stagione tutte le partite saranno delle finali, visto che lottano per una maglia azzurra. Cassano è recuperato, dunque Amauri partirà dalla panchina. Per il resto confermati i titolari del 4-3-3.

Casa Inter- Mazzarri deve fare a meno di Ranocchia che è squalificato: al suo posto rientra Campagnaro, con Rolando al centro della difesa. Dovrebbe essere quasi sicuro l'impiego di Kovacic, che ha ben figurato nella trasferta di Genova. Davanti il duo argentino Palacio-Icardi.

Probabili Formazioni:

Parma (4-3-3): Mirante; Cassani, Lucarelli, Paletta, Molinaro; Gargano, Marchionni, Parolo; Biabiany, Cassano, Schelotto.

Inter (3-4-1-2): Handanovic; Campagnaro, Rolando, Samuel; D'Ambrosio, Cambiasso, Hernanes, Nagatomo; Kovacic; Palacio, Icardi.

mercoledì 16 aprile 2014

Livorno-Inter: la moviola.

Ciao a tutti! Eccovi, con molto ritardo, la nostra moviola di Livorno-Inter 2 a 2. Ennesima occasione sprecata per la squadra di Milano che, in un vero suicidio sportivo, getta via i 3 punti in una partita controllata senza nessun problema fino allo 0-2. Poi il crollo, con l'Inter che quasi ha aiutata i labronici a rientrare in partita e agguantare il pareggio in extremis ("l'assist" di Guarin non ha bisogno di ulteriori spiegazioni).

Primo Tempo:
20' Primo ammonito del match. E' Hernanes a ricevere giustamente la sanzione per un fallo in ritardo su Benassi.
46' L'Inter raddoppia con la bella volèe di Palacio sul cross di Jonathan. Da segnalare il fuorigioco millimetrico di Icardi che da via all'azione. Il gioco poi proseguirà per un bel po' prima della rete dell'argentino, senza che nessun giocatore del Livorno si rendesse conto dell'irregolarità.

La mano di Mesbah sul petto di Palacio, a due passi da Rocchi
Secondo Tempo:
65' Contatto Mesbah-Palacio in area, Calvarese lascia correre nonostante le proteste evidenti di quest'ultimo, ma sbaglia: il giocatore granata si disinteressa completamente del pallone (dal replay si vede molto bene come il difensore non stia seguendo con lo sguardo la traiettoria della sfera, guardando solo Palacio) e lo atterra, spingendolo con entrambi le mani. La spinta è abbastanza leggera, ma due cose rendono clamorosa la mancata assegnazione del penalty. La prima, come detto, è il fatto che Mesbah si disinteressi completamente del pallone, la seconda è che il tutto avvenga a una spanna dall'arbitro addizionale Rocchi (sì, sempre lui).
71' Ammonizione corretta per Castellini (fallo su Palacio da dietro).
76' Protesta anche il Livorno per un contatto fra Benassi e Juan Jesus. Oltre al fatto che Emeghara, che serve l'assist a Benassi, controlli più volte la palla da terra, commettendo fallo, prima di servire il centrocampista, non c'è assolutamente rigore: il più classico degli spalla a spalla. Sbaglia comunque l'arbitro che assegna il corner, nonostante l'ultimo tocco fosse proprio del giocatore in prestito dall'Inter.
81' Cartellino giallo per Samuel che ferma con le cattive Paulinho a centrocampo. In realtà, vedendo più volte il replay, si fa fatica a capire cosa abbia fischiato l'arbitro (Samuel va sulla palla ed è l'attaccante labronico ad ostacolarlo).

martedì 15 aprile 2014

Sampdoria-Inter 0-4: le pagelle. Handanovic e Icardi super!

Mauro Icardi, per lui doppietta contro la Samp.
Pagelle Inter (3-5-2):

Handanovic 9 Devastante. Compie una serie incredibile di miracoli, compreso il rigore parato, che tengono in vantaggio l’Inter.

Rolando 6,5 Tiene bene su Eder, poi, dopo l’espulsione del brasiliano, aiuta i compagni con chiusure precise. Duttile tatticamente.

Ranocchia 5 Il meno attento della difesa nerazzurra. Regala un rigore evitabilissimo.

Samuel 6,5 Realizza il suo secondo secondo gol stagionale con un  colpo di testa imperioso. Cala alla distanza.

D’Ambrosio 6,5 Molto meglio rispetto alle precedenti uscite, è più propositivo in fase offensiva e attento in quella difensiva.

Hernanes 6 Dinamico in mezzo al campo, cresce nel finale, ma non si fa notare per giocate di classe che possiede nel suo repertorio (dal 75° Taider s.v.).

Cambiasso 6,5 Nella garra si esalta. Ovvia alle doti poco difensive dei compagni di reparto.

Kovacic 6,5 Solita classe palla al piede, finalmente abbina anche la grinta necessaria per giocare in Serie A (dall’80° Milito s.v.).

Nagatomo 6 Prestazione ordinata. Aiuta Samuel nella marcatura del vivace Sansone.

Palacio 7,5 Due assist e un gol. Determinante come sempre.

Icardi 7,5 Non si nota, se non quando segna. E sono ben due i gol realizzati quest’oggi. Vince la sfida a distanza con Maxi Lopez (dal 69° Alvarez 6,5 Entra con il piglio di chi vuole incidere. Suo l’assist per il 4 a 0 di Palacio).

All. Mazzarri 6,5 L’Inter soffre eccessivamente nonostante l’uomo in più. Deve ringraziare le parate di Handanovic, poi ci pensano gli argentini a ragalare il successo.

Fonte: teladoiolamerica.net

domenica 13 aprile 2014

Sampdoria-Inter: presentazione della partita e probabili formazioni

Dopo quasi un mese dall'ultima vittoria e dopo tre pareggi consecutivi l'Inter cercherà di raccogliere tre punti importanti allo stadio Ferraris di Genova. All'andata Renan aveva regalato un punto alla Samp, siglando un gol nei minuti finali, dopo che Guarin nel primo tempo aveva messo dentro su assist di Alvarez.

Casa Samp- Mihajlovic è squalificato e non potrà sedere in panchina a dare indicazioni ai suoi ragazzi. Con lui, in tribuna, sederà anche Manolo Gabbiadini, che si è lussato una spalla. Ci sono dei dubbi sul modulo della formazione di casa: il 4-3-3 sembra più probabile di un 4-2-3-1. In attacco, sono in pochi ad essere sicuri del posto: quasi sicuramente Eder e Kristicic saranno titolari, per il resto ballottaggio Maxi Lopez-Okaka e Sansone-Soriano, i primi due sembrerebbero favoriti, ma molto dipenderà dal modulo che verrà impiegato.

Casa Inter- La squadra nerazzurra, proprio come accaduto nella partita di andata, nelle ultime settimane ha mostrato poco cinismo sottoporta e una sorta di "paura di vincere", venendo spesso punita a causa di piccole disattenzioni. Lo stesso Mazzarri ha voluto sottolineare questo aspetto e in allenamento ha lavorato proprio affinché i ragazzi mantenessero intensità e concentrazione durante tutto lo sforzo. Un problema non indifferente per l'allenatore toscano riguarda il giocatore da mettere a supporto delle due punte: Alvarez non ha reso nelle ultime uscite e sembra proprio che Kovacic prenderà il suo posto. Stagione finita per Juan Jesus, dunque Samuel prenderà il suo posto. Jonathan non è ancora disponibile, ci sarà ancora D'Ambrosio sulla fascia destra.

Probabili Formazioni:

Samp (4-3-3): Da Costa; De Silvestri, Musafi, Gastaldello, Regini; Renan, Palombo, Kristicic; Eder, Maxi Lopez, Sansone.

Inter (3-4-1-2): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Samuel; D'Ambrosio, Cambiasso, Hernanes, Nagatomo; Kovacic; Palacio, Icardi