martedì 20 maggio 2014

Chievo-Inter 2-1: le pagelle. I nerazzurri chiudono con una sconfitta indolore.

Diego Milito, ultima partita con la maglia dell'Inter.
Un grazie speciale a Zanetti, Samuel, Cambiasso e Milito. 4 professionisti esemplari, 4 campioni, 4 uomini veri: siete e rimarrete leggende di questo club!

Pagelle Inter (3-5-2):

Carrizo 5 Prende due gol evitabili. In compenso è sicuro nelle uscite.

Campagnaro 5 Svagato e impreciso, chiede il cambio all’intervallo per problemi fisici (dal 46° Ranocchia 6 Limita l’ispirato Paloschi, ma Obinna lo fulmina nell’azione del primo gol clivense).

Cambiasso 6,5 Gioca difensore centrale, ruolo che potrebbe “allungare” la carriera del “Cuchu”. Molto preciso in entrambe le fasi di gioco.

Andreolli 6,5 Realizza il suo primo gol con la maglia dell’Inter. In difesa soffre la velocità di Lazarevic.

Zanetti 10 Partita da 6,5 per impegno e classe sopra la media, carriera da 10. Professionista esemplare, abbandona il calcio uno dei più grandi giocatori di sempre.

Taider 6 Sfiora il gol in un paio di occasioni, in fase difensiva patisce le accelerazioni di Obinna e Lazarevic.

Kovacic 6,5 Classe sopraffina e passaggi telecomandati, ma il gol resta un miraggio (dall’82° Guarin s.v.).

Alvarez 6 Recupera una buona quantità di palloni, non punge in avanti.

D’Ambrosio 6,5 Come sempre tanta corsa,  ma stavolta anche tanta qualità. Squizzi gli nega la gioia
della rete.

Botta 5,5 La prima da titolare per il giovane argentino è abbastanza deludente: tanto impegno, poca precisione. (dall’85° Bonazzoli s.v.).

Milito 6 Prova a regalarsi il suo terzo gol stagionale, ma la forma non è delle migliori.

All. Mazzarri 6 Dà la possibilità di giocare a chi è stato impiegato meno, il risultato conta relativamente.

Fonte: teladoiolamerica.net

sabato 17 maggio 2014

Inter-Lazio 4-1: le pagelle. Kovacic straordinario, Zanetti 10 alla carriera!

Javier Zanetti, capitano dell'Inter.
Inter (3-5-2):

Handanovic 7,5 Nella seconda frazione di gioco compie almeno 4 parate fenomenali. Se l'Inter è riuscita a qualificarsi in Europa, molti dei meriti vanno a Samir, autore di un finale di stagione perfetto.

Ranocchia 6 Ultimamente entra sull'avversario con la decisione giusta. Il centrale umbro si è guadagnato a suon di prestazioni convincenti la fiducia di Mazzarri.

Samuel 6,5 Anche per "the Wall" è l'ultima partita a San Siro. Annulla Klose e viene osannato meritatamente dal pubblico. Grazie Walter.

Rolando 5,5 Ha la colpa del gol biancoceleste, poi si riscatta parzialmente con delle buone giocate.

Jonathan 5 Partita complicata per l'ex Santos: fatica a prendere il ritmo della partita e viene giustamente sostituito (dal 52° Zanetti 10 Non è un voto alla sua partita, ma alla carriera. Grazie Javier perchè hai rappresentato l'Inter come meglio non potevi, come Giacinto Facchetti).

Hernanes 6,5 Realizza il suo primo gol a San Siro e lo fa proprio contro la sua ex squadra.

Kuzmanovic 6 Staziona nel mezzo del campo, cercando di far girare la palla senza mai sbagliare. Non prova mai giocate complicate (dal 73° Taider s.v.).

Kovacic 9 Il giovane croato si è reso protagonista di una partita perfetta. Ha illuminato la manovra nerazzurra, regalando 3 assist ai compagni: in particolare il passaggio per il gol di Icardi è da Play Station. Si rende prezioso anche in fase difensiva, nella quale Mateo è migliorato tantissimo.

Nagatomo 7 Suo l'assist per il secondo gol di Palacio, corre avanti e indietro ma non perde mai la lucidità.

Palacio 7,5 Altra doppietta, per un totale di 17 reti in campionato. Da 2 anni "tira la carretta"insieme ad Handanovic, sarà squalificato contro il Chievo e potrà riposare un po' in vista del Mondiale (dal 63° Milito 6 Anche "el Principe" saluta San Siro. Lo fa battagliando come sempre, ma la condizione fisica è parsa precaria. Grazie anche a te Diego).

Icardi 7 Realizza il suo nono gol stagionale, solo uno meno rispetto all'anno scorso (ma con molte partite giocate in meno). Bomber di razza, il futuro dell'Inter sono lui e Kovacic.

All. Mazzarri 7 Serata perfetta: l'Inter conquista la qualificazione in Europa League e i "tripletisti" vengono omaggiati dal pubblico.

martedì 6 maggio 2014

Milan-Inter 1-0: le pagelle. Prestazione orribile, si salvano solo in 3!

Nagatomo, terzino giapponese dell'Inter.
Pagelle Inter (3-5-2):

Handanovic 6 Dà sicurezza al reparto difensivo parando con semplicità i (pochi) tiri rossoneri. Sul gol forse poteva uscire, ma l'errore non è comunque suo.

Ranocchia 6 Una serie di chiusure importanti, è il migliore della retroguardia nerazzurra.

Samuel 5,5 Va in difficoltà con la velocità degli attaccanti rossoneri. Perde il suo primo derby dopo 10 vittorie consecutive.

Rolando 5,5 Nell'occasione della traversa di Kakà non riesce a contrastare il brasiliano. Per il resto gioca sugli standard di Ranocchia.

Jonathan 4 Un disastro. Non un cross, non un dribbling. Dopo tante partite in tribuna per un infortunio viene schierato titolare, grave errore di Mazzarri (dal 78° Alvarez s.v.).

Hernanes 5 Sottotono. Va a ritmo ridotto, ma non viene aiutato dall'atteggiamento di squadra, sicuramente troppo rinunciatario.

Cambiasso 5 Dispiace che un grande della storia nerazzurra compia un errore così grave: era lui che stava marcando De Jong in occasione del gol. Disattenzione che costa la partita (dal 70° Guarin s.v.).

Kovacic 5,5 Meglio di tanti altri, non riesce però ad incidere sulla partita. Nel primo tempo avrebbe potuto mettere solo davanti al portiere Icardi, ma, credendo l'argentino in fuorigioco, non gli passa il pallone.

Nagatomo 6 Corre tantissimo, coprendo in difesa e portando in attacco la palla. Non crossa con costanza, ma una sua azione personale ha portato forse al più grande pericolo corso dal Milan.

Palacio 5,5 L'impegno non è in discussione, ma contro il Milan l'imprecisione è stata tanta. La stanchezza si fa sentire.

Icardi 5 Tira solo una volta e svirgola la sfera. Cerca di farsi valere nei contrasti aerei, ma non è serata (dall'82° Milito s.v.).

All. Mazzarri 4 L'attaggiamento della squadra è stato incompensibile: troppo schiacciata in difesa, non aveva la forza per ripartire. Si è giocato per il pareggio, è arrivata una sconfitta.