Ciao a tutti! Siamo tornati finalmente con il nostro classico: la rubrica sul calciomercato!
Essendo il primo vero mercato all'insegna di Thohir e della dirigenza (parzialmente) nuova l'attesa è alla stelle: scopriamo insieme come sarà l'Inter della prossima stagione.
L'idea di Mazzarri è di cambiare modulo passando alla difesa a 4, con in attacco un tridente o due punte supportate da un trequartista. Come però già visto nelle sfide di Guinness Cup contro il Real Madrid e il Manchester United, fino a quando non saranno completamente a disposizione Palacio, Kovacic ed Hernanes si giocherà ancora con il classico 3-5-2.
Come di consueto troverete a fondo pagina una sezione dedicati ai più noti giocatori interisti in prestito ad altre società.
Porta: Dopo un lungo peregrinare fra Italia, Inghilterra e Portogallo è tornato all'Inter Tommaso Berni: sarà il terzo portiere. Essendo abbastanza certe le permanenze di Handanovic e Carrizo, rispettivamente come primo e secondo portiere, non ci si aspettano altri movimenti in questo reparto, considerando anche la presenza di Vid Belec. A Castellazzi non è stato rinnovato il contratto.
Difesa: Dopo i dolorosi addii di Zanetti e Samuel l'Inter è costretta a ricostruire, cercando dei leader carismatici e non solo buoni giocatori. La dirigenza ha dunque deciso di mettere sotto contratto Vidic, giocatore esperto e vincente: ottima mossa. L'Inter però punta anche sul lungo periodo ed è dunque arrivato a Milano Dodò dalla Roma per una cifra vicina ai 9 milioni (prestito 1,2 milioni, riscatto obbligatorio fissato a 7,8). Saranno titolari praticamente certi anche il neo-capitano Ranocchia e Juan Jesus, mentre si aspettano ancora notizie dal Porto per Rolando, rientrato per ora alla squadra lusitana dopo il prestito della scorsa stagione. Con l'acquisto del giovane talento della Roma ora l'Inter è finalmente coperta anche sulle fasce, dove, sia che si giochi con esterni nel 3-5-2 o terzini nel 4-3-3, potrà disporre di almeno due giocatori per ruolo, essendo presenti in rosa anche Nagatomo, D'Ambrosio, il promettente Mbaye, tornato dal prestito a Livorno, e il jolly Jonathan, che in questi giorni è stato provato anche come interno di centrocampo. Andreolli probabilmente resterà a disposizione come riserva mentre è ancora da capire la destinazione di Silvestre. Difficilmente ci saranno altri movimenti in questo reparto, fatta eccezione per la già citata trattativa per acquistare Rolando a titolo definitivo e per Campagnaro, che potrebbe partire, inserito come pedina di scambio per arrivare ad altri giocatori.
Centrocampo: Come per la difesa anche in questo reparto l'Inter cerca punti fermi dopo il mancato rinnovo (per noi un po' un azzardo: poteva dare ancora tanto) di Cambiasso. Stando alle parole di Thohir l'Inter ripartirà da Hernanes e Kovacic. Bene. Sembrano invece lontani da Milano i futuri di Guarin, sulle sue tracce il Monaco e la Juventus, e di Alvarez, che però potrebbe essere utile come vice Hernanes nel caso in cui il brasiliano venga impiegato come trequartista nel 4-3-1-2. Per ovviare all'assenza di un perno davanti alla difesa l'Inter si è assicurata le prestazione del mastino francese M'Vila e sembra essere molto vicino anche l'acquisto di Medel, giocatore molto duttile che ben ha figurato al Mondiale brasiliano. Restano a disposizione di Mazzarri anche Obi, Taider, Krhin e Kuzmanovic. Se per l'ultimo è forte la fiducia del mister, soprattutto per i primi due invece la permanenza a Milano è dubbia (Taider potrebbe entrare in uno scambio per arrivare a Osvaldo). Diverse invece la situazioni di Schelotto e Laxalt. I due giocatori sono gli unici esterni offensivi puri in rosa (soprattutto l'uruguaiano) e quindi spetta a Mazzarri la decisione finale: dipenderà tutto sul modulo su cui deciderà di investire l'allenatore toscano. Sono stati svincolati Mudingayi e Mariga, mentre Duncan e Benassi si accaseranno alla Sampdoria (prestito) e al Torino (compartecipazione).
Attacco: Senza Milito il reparto offensivo risulta ancora più povero rispetto allo scorso anno, non tanto a livello tattico quanto a livello prettamente numerico. Difficile immaginare un utilizzo massiccio di giocatori -seppur molto promettenti- come Puscas o Bonazzoli, ancora troppo acerbi. L'attacco si riduce quindi a soli tre giocatori: Palacio, Botta e Icardi. La dirigenza si sta dunque muovendo alla disperata ricerca di uno o più attaccanti. Osvaldo sembra ormai a un passo (previste le visite Lunedì) ma non è sfumato totalmente Hernendez. Tramontati invece Bacca e il sogno -impossibile- Jovetic.
Prestiti:
Bardi in prestito al Chievo Verona
Di Gennaro in prestito al Latina
Duncan in prestito alla Sampdoria
Benassi in compartecipazione al Torino
Crisetig in prestito biennale al Cagliari
Longo in prestito con diritto di riscatto al Cagliari
il tifoso interista
Il portale dell'interista DOC
mercoledì 30 luglio 2014
martedì 20 maggio 2014
Chievo-Inter 2-1: le pagelle. I nerazzurri chiudono con una sconfitta indolore.
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| Diego Milito, ultima partita con la maglia dell'Inter. |
Pagelle Inter (3-5-2):
Carrizo 5 Prende due gol evitabili. In compenso è sicuro nelle uscite.
Campagnaro 5 Svagato e impreciso, chiede il cambio all’intervallo per problemi fisici (dal 46° Ranocchia 6 Limita l’ispirato Paloschi, ma Obinna lo fulmina nell’azione del primo gol clivense).
Cambiasso 6,5 Gioca difensore centrale, ruolo che potrebbe “allungare” la carriera del “Cuchu”. Molto preciso in entrambe le fasi di gioco.
Andreolli 6,5 Realizza il suo primo gol con la maglia dell’Inter. In difesa soffre la velocità di Lazarevic.
Zanetti 10 Partita da 6,5 per impegno e classe sopra la media, carriera da 10. Professionista esemplare, abbandona il calcio uno dei più grandi giocatori di sempre.
Taider 6 Sfiora il gol in un paio di occasioni, in fase difensiva patisce le accelerazioni di Obinna e Lazarevic.
Kovacic 6,5 Classe sopraffina e passaggi telecomandati, ma il gol resta un miraggio (dall’82° Guarin s.v.).
Alvarez 6 Recupera una buona quantità di palloni, non punge in avanti.
D’Ambrosio 6,5 Come sempre tanta corsa, ma stavolta anche tanta qualità. Squizzi gli nega la gioia
della rete.
Botta 5,5 La prima da titolare per il giovane argentino è abbastanza deludente: tanto impegno, poca precisione. (dall’85° Bonazzoli s.v.).
Milito 6 Prova a regalarsi il suo terzo gol stagionale, ma la forma non è delle migliori.
All. Mazzarri 6 Dà la possibilità di giocare a chi è stato impiegato meno, il risultato conta relativamente.
Fonte: teladoiolamerica.net
sabato 17 maggio 2014
Inter-Lazio 4-1: le pagelle. Kovacic straordinario, Zanetti 10 alla carriera!
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| Javier Zanetti, capitano dell'Inter. |
Handanovic 7,5 Nella seconda frazione di gioco compie almeno 4 parate fenomenali. Se l'Inter è riuscita a qualificarsi in Europa, molti dei meriti vanno a Samir, autore di un finale di stagione perfetto.
Ranocchia 6 Ultimamente entra sull'avversario con la decisione giusta. Il centrale umbro si è guadagnato a suon di prestazioni convincenti la fiducia di Mazzarri.
Samuel 6,5 Anche per "the Wall" è l'ultima partita a San Siro. Annulla Klose e viene osannato meritatamente dal pubblico. Grazie Walter.
Rolando 5,5 Ha la colpa del gol biancoceleste, poi si riscatta parzialmente con delle buone giocate.
Jonathan 5 Partita complicata per l'ex Santos: fatica a prendere il ritmo della partita e viene giustamente sostituito (dal 52° Zanetti 10 Non è un voto alla sua partita, ma alla carriera. Grazie Javier perchè hai rappresentato l'Inter come meglio non potevi, come Giacinto Facchetti).
Hernanes 6,5 Realizza il suo primo gol a San Siro e lo fa proprio contro la sua ex squadra.
Kuzmanovic 6 Staziona nel mezzo del campo, cercando di far girare la palla senza mai sbagliare. Non prova mai giocate complicate (dal 73° Taider s.v.).
Kovacic 9 Il giovane croato si è reso protagonista di una partita perfetta. Ha illuminato la manovra nerazzurra, regalando 3 assist ai compagni: in particolare il passaggio per il gol di Icardi è da Play Station. Si rende prezioso anche in fase difensiva, nella quale Mateo è migliorato tantissimo.
Nagatomo 7 Suo l'assist per il secondo gol di Palacio, corre avanti e indietro ma non perde mai la lucidità.
Palacio 7,5 Altra doppietta, per un totale di 17 reti in campionato. Da 2 anni "tira la carretta"insieme ad Handanovic, sarà squalificato contro il Chievo e potrà riposare un po' in vista del Mondiale (dal 63° Milito 6 Anche "el Principe" saluta San Siro. Lo fa battagliando come sempre, ma la condizione fisica è parsa precaria. Grazie anche a te Diego).
Icardi 7 Realizza il suo nono gol stagionale, solo uno meno rispetto all'anno scorso (ma con molte partite giocate in meno). Bomber di razza, il futuro dell'Inter sono lui e Kovacic.
All. Mazzarri 7 Serata perfetta: l'Inter conquista la qualificazione in Europa League e i "tripletisti" vengono omaggiati dal pubblico.
martedì 6 maggio 2014
Milan-Inter 1-0: le pagelle. Prestazione orribile, si salvano solo in 3!
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| Nagatomo, terzino giapponese dell'Inter. |
Handanovic 6 Dà sicurezza al reparto difensivo parando con semplicità i (pochi) tiri rossoneri. Sul gol forse poteva uscire, ma l'errore non è comunque suo.
Ranocchia 6 Una serie di chiusure importanti, è il migliore della retroguardia nerazzurra.
Samuel 5,5 Va in difficoltà con la velocità degli attaccanti rossoneri. Perde il suo primo derby dopo 10 vittorie consecutive.
Rolando 5,5 Nell'occasione della traversa di Kakà non riesce a contrastare il brasiliano. Per il resto gioca sugli standard di Ranocchia.
Jonathan 4 Un disastro. Non un cross, non un dribbling. Dopo tante partite in tribuna per un infortunio viene schierato titolare, grave errore di Mazzarri (dal 78° Alvarez s.v.).
Hernanes 5 Sottotono. Va a ritmo ridotto, ma non viene aiutato dall'atteggiamento di squadra, sicuramente troppo rinunciatario.
Cambiasso 5 Dispiace che un grande della storia nerazzurra compia un errore così grave: era lui che stava marcando De Jong in occasione del gol. Disattenzione che costa la partita (dal 70° Guarin s.v.).
Kovacic 5,5 Meglio di tanti altri, non riesce però ad incidere sulla partita. Nel primo tempo avrebbe potuto mettere solo davanti al portiere Icardi, ma, credendo l'argentino in fuorigioco, non gli passa il pallone.
Nagatomo 6 Corre tantissimo, coprendo in difesa e portando in attacco la palla. Non crossa con costanza, ma una sua azione personale ha portato forse al più grande pericolo corso dal Milan.
Palacio 5,5 L'impegno non è in discussione, ma contro il Milan l'imprecisione è stata tanta. La stanchezza si fa sentire.
Icardi 5 Tira solo una volta e svirgola la sfera. Cerca di farsi valere nei contrasti aerei, ma non è serata (dall'82° Milito s.v.).
All. Mazzarri 4 L'attaggiamento della squadra è stato incompensibile: troppo schiacciata in difesa, non aveva la forza per ripartire. Si è giocato per il pareggio, è arrivata una sconfitta.
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lunedì 28 aprile 2014
Inter-Napoli 0-0: le pagelle. Grande prestazione di Kovacic!
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| Mateo Kovacic, centrocampista croato dell'Inter. |
INTER:
1 Handanovic; 14 Campagnaro, 23 Ranocchia, 6 Andreolli; 33
D'Ambrosio (23
st 4 Zanetti),
88 Hernanes (29 st 13 Guarin), 19 Cambiasso, 10 Kovacic, 55 Nagatomo; 8 Palacio, 9
Icardi (36
st 17 Kuzmanovic)
A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 21 Taider, 20 Botta, 22 Milito
Allenatore: Walter Mazzarri
NAPOLI: 25 Reina; 4 Henrique, 33 Albiol, 5 Britos, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 88 Inler; 7 Callejon, 14 Mertens (25st 17 Hamsik), 24 Insigne; 9 Higuain (41 st 19 Pandev)
A disposizione: 15 Colombo, 80 Doblas, 2 Reveiller, 16 Mesto, 18 Zuniga, 20 Dzemaili, 22 Radosevic, 85 Behrami, 91 Zapata
Allenatore: Rafael Benitez
A disposizione: 12 Castellazzi, 30 Carrizo, 21 Taider, 20 Botta, 22 Milito
Allenatore: Walter Mazzarri
NAPOLI: 25 Reina; 4 Henrique, 33 Albiol, 5 Britos, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 88 Inler; 7 Callejon, 14 Mertens (25st 17 Hamsik), 24 Insigne; 9 Higuain (41 st 19 Pandev)
A disposizione: 15 Colombo, 80 Doblas, 2 Reveiller, 16 Mesto, 18 Zuniga, 20 Dzemaili, 22 Radosevic, 85 Behrami, 91 Zapata
Allenatore: Rafael Benitez
Pagelle Inter (3-5-2):
Handanovic 6 Questa volta non deve realizzare miracoli, anche perchè l'imprecisione degli attaccanti del Napoli e il palo fanno sì che il portiere sloveno non debba mai compiere una parata.
Campagnaro 6 In fase di impostazione è veramente impreciso, ma quando difende lo fa con attenzione.
Ranocchia 7 Molto bene anche considerando che di fronte aveva un certo Gonzalo Higuain. Vince tutti i contrasti fino a quando Inler lo supera con un tunnel e per poco non porta in vantaggio il Napoli.
Andreolli 6,5 Esordio da titolare in Serie A 2013-14 per il prodotto del settore giovanile nerazzurro. Gioca con grande personalità e attenzione. Unica sbavatura: a metà del secondo tempo perde la marcatura di Higuain, errore che poteva rivelarsi fatale.
D'Ambrosio 5 Forse sente l'emozione di dover giocare contro il "suo" Napoli, sta di fatto che non riesce mai a saltare l'uomo sulla fascia (dal 68° Zanetti 6 Più ordinato di D'Ambrosio, tiene bene la posizione).
Hernanes 5,5 Questa volta inizia bene, ma finisce male. Si rende subito pericoloso con un tiro dal limite dell'area, poi pian piano sparisce dai radar (dal 74° Guarin s.v.).
Cambiasso 6 La solita intelligenza tattica per contrastare gli inserimenti dei centrocampisti napoletani.
Kovacic 7 Che partita! Come sempre ragala giocate di classe, ma stavolta (come era successo anche a Genova e Parma) è prezioso anche in fase difensiva. Il ragazzo sta diventando un calciatore vero.
Nagatomo 6 Il duello con Henrique finisce in pareggio. Tanta quantità, ma spesso sbaglia la scelta di passaggio in fase offensiva.
Palacio 6,5 Quando parte in contropiede palla al piede i difensori del Napoli possono solo fargli fallo per fermarlo. Sfiora il gol in un paio di circostanze, tra cui un colpo di testa fuori di un paio di centimetri.
Icardi 5,5 Lotta quasi da solo contro la coppia difensiva del Napoli riuscendo talvolta a far salire la squadra. Non si rende pericoloso in zona gol (dall 81° Kuzmanovic s.v.).
All. Mazzarri 6 Primo tempo da 6,5, secondo da 5,5. L'Inter porta a casa un punto meritato, anche se nel finale si è rischiato grosso.
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