mercoledì 30 luglio 2014

Probabile formazione Inter 2014-2015 (aggiornata al 2/8)

Ciao a tutti! Siamo tornati finalmente con il nostro classico: la rubrica sul calciomercato!
Essendo il primo vero mercato all'insegna di Thohir e della dirigenza (parzialmente) nuova l'attesa è alla stelle: scopriamo insieme come sarà l'Inter della prossima stagione.
L'idea di Mazzarri è di cambiare modulo passando alla difesa a 4, con in attacco un tridente o due punte supportate da un trequartista. Come però già visto nelle sfide di Guinness Cup contro il Real Madrid e il Manchester United, fino a quando non saranno completamente a disposizione Palacio, Kovacic ed Hernanes si giocherà ancora con il classico 3-5-2.
Come di consueto troverete a fondo pagina una sezione dedicati ai più noti giocatori interisti in prestito ad altre società.

Porta: Dopo un lungo peregrinare fra Italia, Inghilterra e Portogallo è tornato all'Inter Tommaso Berni: sarà il terzo portiere. Essendo abbastanza certe le permanenze di Handanovic e Carrizo, rispettivamente come primo e secondo portiere, non ci si aspettano altri movimenti in questo reparto, considerando anche la presenza di Vid Belec. A Castellazzi non è stato rinnovato il contratto.

Difesa: Dopo i dolorosi addii di Zanetti e Samuel l'Inter è costretta a ricostruire, cercando dei leader carismatici e non solo buoni giocatori. La dirigenza ha dunque deciso di mettere sotto contratto Vidic, giocatore esperto e vincente: ottima mossa. L'Inter però punta anche sul lungo periodo ed è dunque arrivato a Milano Dodò dalla Roma per una cifra vicina ai 9 milioni (prestito 1,2 milioni, riscatto obbligatorio fissato a 7,8). Saranno titolari praticamente certi anche il neo-capitano Ranocchia e Juan Jesus, mentre si aspettano ancora notizie dal Porto per Rolando, rientrato per ora alla squadra lusitana dopo il prestito della scorsa stagione. Con l'acquisto del giovane talento della Roma ora l'Inter è finalmente coperta anche sulle fasce, dove, sia che si giochi con esterni nel 3-5-2 o terzini nel 4-3-3, potrà disporre di almeno due giocatori per ruolo, essendo presenti in rosa anche Nagatomo, D'Ambrosio, il promettente Mbaye, tornato dal prestito a Livorno, e il jolly Jonathan, che in questi giorni è stato provato anche come interno di centrocampo. Andreolli probabilmente resterà a disposizione come riserva mentre è ancora da capire la destinazione di Silvestre. Difficilmente ci saranno altri movimenti in questo reparto, fatta eccezione per la già citata trattativa per acquistare Rolando a titolo definitivo e per Campagnaro, che potrebbe partire, inserito come pedina di scambio per arrivare ad altri giocatori.

Centrocampo: Come per la difesa anche in questo reparto l'Inter cerca punti fermi dopo il mancato rinnovo (per noi un po' un azzardo: poteva dare ancora tanto) di Cambiasso. Stando alle parole di Thohir l'Inter ripartirà da Hernanes e Kovacic. Bene. Sembrano invece lontani da Milano i futuri di Guarin, sulle sue tracce il Monaco e la Juventus, e di Alvarez, che però potrebbe essere utile come vice Hernanes nel caso in cui il brasiliano venga impiegato come trequartista nel 4-3-1-2. Per ovviare all'assenza di un perno davanti alla difesa l'Inter si è assicurata le prestazione del mastino francese M'Vila e sembra essere molto vicino anche l'acquisto di Medel, giocatore molto duttile che ben ha figurato al Mondiale brasiliano. Restano a disposizione di Mazzarri anche Obi, Taider, Krhin e Kuzmanovic. Se per l'ultimo è forte la fiducia del mister, soprattutto per i primi due invece la permanenza a Milano è dubbia (Taider potrebbe entrare in uno scambio per arrivare a Osvaldo). Diverse invece la situazioni di Schelotto e Laxalt. I due giocatori sono gli unici esterni offensivi puri in rosa (soprattutto l'uruguaiano) e quindi spetta a Mazzarri la decisione finale: dipenderà tutto sul modulo su cui deciderà di investire l'allenatore toscano. Sono stati svincolati Mudingayi e Mariga, mentre Duncan e Benassi si accaseranno alla Sampdoria (prestito) e al Torino (compartecipazione).

Attacco: Senza Milito il reparto offensivo risulta ancora più povero rispetto allo scorso anno, non tanto a livello tattico quanto a livello prettamente numerico. Difficile immaginare un utilizzo massiccio di giocatori -seppur molto promettenti- come Puscas o Bonazzoli, ancora troppo acerbi. L'attacco si riduce quindi a soli tre giocatori: Palacio, Botta e Icardi. La dirigenza si sta dunque muovendo alla disperata ricerca di uno o più attaccanti. Osvaldo sembra ormai a un passo (previste le visite Lunedì) ma non è sfumato totalmente Hernendez. Tramontati invece Bacca e il sogno -impossibile- Jovetic.

Prestiti: 
Bardi in prestito al Chievo Verona
Di Gennaro in prestito al Latina
Duncan in prestito alla Sampdoria
Benassi in compartecipazione al Torino
Crisetig in prestito biennale al Cagliari
Longo in prestito con diritto di riscatto al Cagliari




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