La "Mazzinter" sta cominciando a prendere forma. Il tecnico toscano adotterà come schema di gioco il 3-5-2 o 3-4-1-2, che permetterà ad alcuni giocatori di esprimersi al meglio.
Uno su tutti, Palacio: il "trenza" predilige il ruolo da seconda punta, che con Stramaccioni non sarebbe stato possibile, poichè l'ex tecnico lo schierava ala. Palacio potrà stare più vicino alla porta e, si spera, segnare di più.
Guarin avrà un ruolo alla Hamsik, ovvero un incursore con il fiuto del gol. Il colombiano dovrà però migliorare soprattutto nella costanza, visto che nel corso del 2012-13 si sono visti 2 giocatori diversi, quello di inizio e metà stagione devastante, quello da febbraio in poi svogliato e per nulla incisivo.
Il Barcellona virerà su altri portieri (come Ter Stegen) e quindi Handanovic sarà ancora tra i pali dell'Inter che verrà.
In difesa dopo Campagnaro e Andreolli, sembra che sia vicino l'acquisto a parametro zero di Mobido Diakitè, centrale in scadenza con la Lazio. Ranocchia non verrà ceduto alla Juventus e verrà spostato in una posizione a lui più congeniale, ovvero centrale nella difesa a 3, dove non dovrà marcare più di tanto, ma "tappare i buchi" degli altri due difensori, una sorta di "libero".
A centrocampo le certezze si chiamano Kovacic, Guarin e Nagatomo. Serve un mastino più bravo di Gargano e un esterno migliore di Jonathan: gli obiettivi sono Nainggolan (pupillo di Mazzarri), Fernando, Zuniga, Basta e Isla. In attacco con l'arrivo di Icardi e il possibile ritorno di Longo, la squadra potrebbe essere a posto, considerando che, con Mazzarri, Cassano potrebbe rimanere. Infine, attenzione all'interesse dell'Inter per Giacomo Bonaventura dell'Atalanta: sarebbe un jolly di notevole qualità, in quanto può agire da seconda punta, esterno d'attacco, trequartista e mezzala.
Schelotto, Silvestre e Pereira, i tre flop dell'anno, saranno prima valutati dal nuovo mister, poi si deciderà per eventuali cessioni.
Ecco i possibili 11 titolari dell'anno prossimo:
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