mercoledì 12 giugno 2013

Dejan Stankovic, l'addio di un guerriero.

Deki nel suo classico gesto.
Una vita in nerazzurro.- Dejan Stankovic, il "Drago" per tutti i tifosi interisti, nasce a Belgrado nel 1978. Dopo essere stato apprezzato alla Stella Rossa prima e alla Lazio poi, nel gennaio 2004 Massimo Moratti lo porta ad Appiano Gentile. Da quel momento Deki ha giocato tante battaglie per difendere e onorare la nostra maglia: sono 326 le partite in nerazzurro, impreziosite da 42 gol, e che gol! Sì, infatti è un giocatore dalla grande grinta, un centrocampista totale, che ci ha fatto emozionare per aver segnato reti da antologia. Come non ricordare i gol da centrocampo contro Genoa e Schalke 04, come dimenticare i tanti gol contro il Milan, come scordare le tue stupende esultanze.

Tanti trofei.- Le sue enormi qualità l'hanno portato ad essere l'anima della squadra capace di vincere tutto dal 2005 al 2011. Sono innumerevoli i trofei alzati da Deki con l'Inter: 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 1 Champions League, 1 Mondiale per club, 4 Supercoppe italiane. Non si può certo dire che non abbia vinto niente!

Troppi infortuni.- Dalla stagione 2010-2011 le tante battaglie, i tanti colpi presi e anche la carta d'identità hanno presentato il conto. Particolarmente toccante è stato vederlo scaldarsi tra gli applausi nel match col Chievo, nel quale ha collezionato una delle sue tre presenze stagionali.

Un addio annunciato.- Ora, nonostante il suo contratto scada nel 2014, l'Inter e Stankovic potrebbero lasciarsi con una risoluzione consensuale. Ancora sono molte le richieste per questo guerriero che, seppure in un campionato minore come la MLS, siamo certi che non smetterà mai di lottare, come ha sempre fatto. Da parte mia, da parte di tutti gli interisti, un sincero augurio per il tuo futuro, che sia stupendo come è stato il tuo passato. Ti ricorderemo battere il pugno sul nostro simbolo, guardando la Nord. Non ti dimenticheremo mai.

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