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Portieri: Continua la voce insistente su Handanovic al Barcellona, ma l'Inter, giustamente, valuta molto il portiere sloveno -almeno 30 milioni- e dunque difficilmente lascerà l'Inter. Carrizo potrebbe rimanere come secondo portiere, anche se bisogna valutare le posizioni di Castellazzi e Belec (probabilmente uno farà il terzo portiere e l'altro partirà). Di Gennaro si è quasi ufficialmente accasato in prestito al Cittadella mentre resta più complicata la situazione di Bardi. L'Inter è infatti decisa a tenere il giovane talento italiano, girandolo ancora un anno in prestito (è importante ricordare il giornale spagnolo "Sport" secondo il quale Handanovic sarebbe promesso ai blaugrana ma dalla stagione 2014-2015). Il Cagliari lo vorrebbe in compartecipazione, inserito nell'affare Nainggolan ma l'Inter ha rifiutato (teme l'inserimento della Juventus nell'affare) ma si è aggiunto anche il Livorno, con Spinelli che lo vorrebbe in prestito insieme a Duncan o Benassi.
Difesa: Ha tantissimo mercato Ranocchia -dopo l'offerta della Juventus si è fatta strada l'ipotesi Manchester United (fonte: "The Sun")- ma la dirigenza vorrebbe tenerlo, a meno di offerte irrinunciabili. Gli altri due titolari della difesa a 3 saranno Juan Jesus e il neo-acquisto Campagnaro, già molto importante nel Napoli di Mazzarri. Ha rinnovato per un altro anno, probabilmente l'ultimo, Samuel, che dovrebbe partire dalla panchina insieme ad Andreolli. Il Parma continua a fare pressing per concludere lo scambio Belfodil-Cassano con l'inserimento del cartellino di Silvestre; la dirigenza nerazzurra è d'accordo ma il giocatore argentino ha rifiutato, anche se continua l'opera di convincimento. Bisogna ricordare però che il giocatore non fa parte del progetto di Mazzarri e, in un modo o nell'altro, partirà quasi sicuramente. L'Inter vorrebbe risolvere consensualmente il contratto di Chivu, mentre ha già ceduto in Germania Caldirola e Donati -due dei protagonisti dell'europeo Under-21, concluso al secondo posto- rispettivamente al Werder Brema e al Bayer Leverkusen (ricavando in tutto circa 7 milioni di euro). Bianchetti dovrebbe invece rimanere ancora in prestito al Verona e Spendlhofer ha rinnovato fino al 2016. Meritano attenzione i due nomi in entrata: Dragovic e Micah Richards. I due giovani giocatori sono molto promettenti e farebbero davvero comodo all'Inter (entrambi hanno anche esperienze a livello europeo) ma hanno sia un costo che uno stipendio molto elevato: difficile un loro arrivo. Il discorso naturalmente cambierebbe radicalmente in caso di cessione di Ranocchia, anche se il giocatore del Basilea potrebbe comunque diventare nerazzurro.
Centrocampo: Oltre dalla certezza Kovacic difficile dire come sarà composto il centrocampo dell'Inter. Per Guarin vale lo stesso identico discorso di Ranocchia, con il Manchester United che sarebbe sulle sue tracce ma resta difficile una sua partenza. Inoltre all'Inter serve un giocatore dalle caratteristiche ben precise, che sappia impostare il gioco ma soprattutto un "recupera-palloni" capace di essere decisivo in fase difensiva. Nainggolan (identificato dalla dirigenza nerazzurra come perfettamente adatto al ruolo) sembra essere sempre più lontano dall'Inter e vicino alla Roma, anche se la trattativa non è ancora chiusa. Paulinho è ormai promesso al Tottenham, anche se per costo e caratteristiche tecniche il suo arrivo sembrava più legato ad una partenza di Guarin che ad una coesistenza con il colombiano. Gargano non è stato riscattato e tornerà a Napoli mentre Mariga, molto probabilmente, rimarrà a Parma (la metà del suo cartellino potrebbe entrare nell'affare Belfodil nel caso di un rifiuto di Silvestre). Restando in casa Mariga il "Daily Mail" ha parlato di un interessamento dell'Inter per Wanyama, giocatore del Celtic e fratello di Mariga, ma l'affare è difficile: il keniota sembrerebbe già promesso al Sunderland. Completeranno il reparto Cambiasso (il quale sarà uno dei tre 3 titolari di centrocampo a meno di nuovi acquisti, sicuramente necessari), Obi (che potrebbe essere però inserito nella trattativa per Belfodil), Mudingayi, Kuzmanovic (se dovesse rimanere) e i giovani Benassi (ma attenti al Livorno) e Pasa. Alvarez sembra avere un buon mercato (si è parlato di un suo arrivo al Milan in uno scambio con Nocerino, e di Atletico Madrid) ma potrebbe rimanere all'Inter mentre Krhin rimane in comproprietà con il Bologna. Resta da decidere il futuro dei giovani Duncan e Laxalt, ora impegnati nel mondiale Under-20 in Turchia, (leggete il nostro articolo sull'argomento: Clicca qui! ) poiché almeno uno dei due potrebbe essere girato in prestito (più probabilmente Laxalt, fra i due il meno pronto, i modo da farsi le ossa nel campionato italiano ma, come detto, il Livorno sarebbe sul ghanese).
Fasce: Manteniamo separato il capitolo esterni, dove, per ora, regna ancora una grande incertezza nonostante questi -tranne, improbabili, cambi di modulo- saranno di capitale importanza nel 3-5-2 di Mazzarri. L'immenso Zanetti ha rinnovato per un altro anno e sarà dunque a disposizione quando recupererà dall'infortunio mentre Nagatomo sarà molto probabilmente il titolare, a destra o a sinistra in base alla necessità. Pereira potrebbe partire nel caso di offerte concrete (si è parlato di un'offerta del Tottenham), Jonathan e Schelotto si giocano un posto da riserva, difficilmente resteranno entrambi anche se hanno dichiarato di voler rimanere e guadagnarsi il posto (saranno valutati da Mazzarri nel ritiro a Pinzolo). Continua la trattativa per portare Isla in nerazzurro (la dirigenza ha già il sì del giocatore) ma l'Inter offre 5/6 milioni per la metà del cartellino, con la Juventus ferma a 7,5. Si sta dunque riaprendo la pista Basta, il quale potrebbe arrivare a Milano a titolo definitivo (il costo del cartellino è 10 milioni). Ultimamente si è parlato di un forte interessamento per Kolarov, giocatore già seguito dall'Inter prima di accasarsi a Manchester, ma è quasi impossibile: il giocatore è stato pagato 15 milioni ma, soprattutto, guadagna 6 milioni di euro a stagione, davvero troppo per le casse interiste.
Attacco: l'unico reparto dove, molto probabilmente, non ci saranno nuovi interventi nel mercato estivo ma soprattutto dove non sono necessari. Oltre a Palacio (punto fermo in attacco) dovrebbero alternarsi Icardi e Belfodil (è ormai deciso il passaggio ai crociati di Cassano e dell'algerino a Milano, manca l'ufficialità perché si attende la risposta di Silvestre). Milito resterà comunque una pedina molto importante dopo il recupero dall'infortunio mentre restano ancora in dubbio le destinazioni di Rocchi e Longo (il secondo probabilmente andrà in prestito). Negli ultimi giorni di Agosto si potrebbe riaprire la pista Gilardino, come attaccante low cost di riserva per completare il reparto, magari in uno scambio con Schelotto, mentre il neo acquisto Botta, infortunatosi a Maggio, potrebbe andare in prestito secco a Catania (si pensava di inserirlo nell'affare Gomez, ma a ore dovrebbe arrivare l'ufficialità del trasferimento del Papu all'Atletico Madrid)
Ecco come potrebbe apparire l'Inter 2013-2014:
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