De Calamitatibus

De Calamitatibus, riguardo gli infortuni. Perché di "calamità" quest'anno l'Inter ne ha avute tante, ma la più importante, la più chiacchierata e, forse, la più evitabile è proprio quella che riguarda gli infortuni: togliendo, infatti, i disagi di natura traumatica -e dunque quasi impossibili da prevedere e legati semplicemente alla cattiva sorte- l'Inter ha sofferto di tantissimi problemi di natura muscolare, dislocati durante tutta la stagione (togliendo, infatti, l'ultimo mese, dove gli indisponibili per partita si aggiravano sui 12-13 giocatori, l'Inter ha comunque viaggiato su una media di 6-7 giocatori indisponibili a partita, persino nel mese di Agosto).
Questo problema è sicuramente legato anche alla preparazione fisica svolta in anticipo per l'Europa League: l'Inter ha cominciato il ritiro estivo a Pinzolo il 5 Luglio, continuando in modo intensivo dal 16 Luglio, a Milano, per preparare la prima gara ufficiale della stagione (la trasferta del 2 Agosto a Spalato contro l'Haiduk per i preliminari di Europa League). Una stagione dunque molto lunga -quasi 10 mesi- che ha messo a dura prova il fisico dei nostri atleti anche se, come detto, una preparazione adeguata ma anche un giusto allenamento settimanale avrebbero dovuto prevenire, o almeno limitare, questi problemi. Preoccupa anche l'incredibile quantità di ricadute (Chivu, Samuel, Stankovic, Nagatomo per citarne alcuni) soprattutto perché queste si sono presentate dopo lunghi periodi di convalescenza, nei quali, in teoria, l'infortunio sarebbe dovuto essere completamente recuperato.
Bisogna ricordare inoltre che il medico e il responsabile dell'area medica sono rimasti gli stessi dall'anno del triplete (Panico e Combi), mentre la restante parte dell'area medica è rimasta invariata dalla scorsa stagione. Ha quindi colpe Stramaccioni anche riguardo gli infortuni? Difficile stabilirlo, anche se la quasi totale mancanza di problemi fisici dei giocatori chiave nelle squadre allenate da Mourinho, Conte, Guardiola non può essere un caso.
Infortuni che però hanno limitato molto le scelte di Stramaccioni, costretto troppo spesso a puntare di partita in partita sugli unici moduli disponibili visti i (pochi) giocatori a disposizione, perdendo la facoltà di provare scelte diverse, magari cambiando formazione -e interpreti- in corsa, dimostrando e mettendo alla prova le sue doti di allenatore.
Fare un elenco degli infortuni (lo avevamo preparato) risulterebbe comunque pesate e di difficile consultazione, abbiamo dunque preparato due tabelle -una per il 2012 e una per il 2013- che riassumono tutti gli infortuni della squadra.

Legenda: 

In rosso gli infortuni 

In rosso scuro gli infortuni gravi

In nero le squalifiche (rosso in campo o decisione del giudice sportivo)

In grigio scuro le squalifiche per somma di cartellini gialli (a seguito di diffide)

In grigio chiaro i giocatori non convocabili (fuori dalla lista per Europa League)

In blu i giocatori non disponibili per scelta tecnica (Cassano in Catania-Inter)

In verde giocatori non disponibili per partecipazione Olimpiadi (Juan Jesus nei preliminari di Europa League)

In rosso sfumato infortunio Sneijder (difficile dire dove finisca l'infortunio e inizi la scelta "tecnica")
A destra, su sfondo azzurro, numero di giocatori non disponibili per giornata (restano fuori dal conteggio scelte disciplinari, giocatori non convocabili in lista Europa League, Sneijder a Dicembre -era chiaro che aveva recuperato dall'infortunio ma era fuori rosa per problemi contrattuali- e, in generale, tutti i giocatori esclusi non per indisponibilità fisiche).