Ciao a tutti! Ecco a voi il settimo appuntamento della nostra rubrica settimanale estiva che, basandosi su trasferimenti ufficiali ma anche voci e rumors di calciomercato, cerca di prevedere e, soprattutto, analizzare quali saranno gli interpreti, i moduli e le formazioni dell'Inter targata Mazzari della prossima stagione. La prima vera amichevole disputata dall'Inter (quello contro l'Amburgo) ci ha svelato molto su come la nostra squadra giocherà l'anno prossimo e quali saranno i giocatori maggiormente utilizzati. E' un piccolo piacere l'aver visto che le nostre analisi presenti nei vecchi articoli hanno perfettamente previsto queste variabili.
P.S. La trattativa che vedrà l'ingresso in società con un quota maggioritaria (75% circa) del magnate indonesiano Erick Thohir sembra davvero agli sgoccioli e potrebbe chiudersi entro Settembre. Il tycoon ha però dichiarato la sua intenzione di non voler influenzare il mercato interista -tanto meno ora che non è socio- lasciando spazio alle scelte di allenatori e dirigenti. Certo è che la differenza di budget che potrebbe investire l'Inter con l'ingresso di Thohir amplierebbe molto il ventaglio di scelte possibili sul mercato. Aspettiamo aggiornamenti per capirne di più!
Ecco l'analisi in dettaglio:
Portieri: Sembra essersi ormai chiusa la pista che voleva Handanovic al Barcellona, dato che non è stato nemmeno presentata un'offerta ufficiale dai blaugrana (anche se sembra quasi certa la sua cessione fra due anni). Possiamo quindi dire che il portiere sloveno difenderà al 99.99% la porta dell'Inter nella prossima stagione, soprattutto nel caso dell'ingresso in società di Thohir che porterebbe il denaro contante necessario per bloccare il giocatore. Ha rinnovato e sarà il secondo portiere Carrizo (anche se c'è un piccolo interessamento di Fiorentina e Catania), mentre il terzo portiere sarà Castellazzi.
Difesa: Rimane aperta la pista che vedrebbe Ranocchia lontano da Milano, viste anche le tante squadre che vorrebbero il giocatore ex-Bari (soprattutto Manchester United, Juventus e, per ultimo, il Milan, ma è il Napoli che sarebbe molto vicino al giocatore): in caso di offerta importante Ranocchia potrebbe dunque partire, ma si parla di 15 o più milioni. I due titolari "sicuri" della difesa a tre saranno Juan Jesus (il tentato rinnovo, anche se il contratto scade nel 2016, non è andato a buon fine, ma non dovrebbero esserci problemi) e Campagnaro, giocatore caro a Mazzarri che apporterà molta esperienza al reparto. Samuel ha rinnovato per un anno, forse l'ultimo, e sembra essersi dissolta la voce dell'interessamento del Barcellona di Martino per il difensore argentino. Molto probabilmente The Wall resterà e farà compagnia ad Andreolli, che completerà il pacchetto arretrato. Dopo gli interessamenti di Boca e Genoa è l'ufficiale il passaggio di Silvestre al Milan. La formula dovrebbe essere quella del prestito oneroso (1 milione) con diritto di riscatto dell'intero cartellino fissato a 4 milioni, al quale seguirebbe un contratto biennale in rossonero. Dopo il tentativo di risoluzione consensuale del contratto, Chivu sembra ormai destinato, a meno di sorprese, a rimanere in nerazzurro. Mbaye ha un discreto mercato; il suo procuratore Accardi ha riportato che il suo assistito vorrebbe essere ceduto per trovare spazio: si cerca ora una sistemazione a cui offrire il giocatore in prestito o comproprietà. Forse Bologna, forse nell'affare Taider.
Centrocampo: Oltre a Kovacic, unico titolare inamovibile nonostante la giovane età, difficile dire da chi sarà composto il centrocampo dell'Inter. Guarin, a differenza di Ranocchia, che è forse l'unico altro giocatore interista con molto mercato, è stato più volte definito dai quotidiani incedibile -sempre nel caso dell'entrata in società di Thohir- e l'Inter vorrebbe quindi puntare molto su questo giocatore, respingendo le avances di Manchester United, Tottenham, Monaco dell'amico Falcao e, per ultimo, Atletico Madrid. Mariga dovrà ancora essere valutato da Mazzarri causa infortunio, poi si vedrà la sua destinazione (non è nemmeno in rosa sul sito dell'Inter) mentre Kuzmanovic, nonostante le dichiarazioni del suo procuratore che lo reputa non sul mercato, viene considerato dagli esperti, dopo neanche 6 mesi di permanenza, sulla lista dei partenti. Accantonate le piste Bundesliga, West Ham e Malaga, si parla ora di Sunderland e Aston Villa. Insieme a Guarin e Kovacic per ora completa il reparto Cambiasso, anche se saranno fatti sicuramente acquisti a centrocampo, certamente necessari. Dovrebbero rimanere Obi (che potrebbe però andare in prestito, probabilmente al Parma) e Mudingayi. Alvarez, nonostante i rumors che lo volevano al Milan o all'Atletico Madrid, dovrebbe rimanere, date anche le sue caratteristiche tecniche che lo renderebbero la prima riserva del giocatore "alla Hamsik" nel modulo di Mazzari (interpretato da Kovacic). Resta da decidere il futuro dei giovani Duncan, vicinissimo ad andare in prestito, come lo scorso anno, al Livorno -secondo Spinelli "Duncan tornerà al Livorno al 95%"-, e Laxalt, da poco a Milano e da poco ufficialmente interista. In entrata si è parlato anche di un interessamento per Marquinho; il suo agente Rivellino ha dichiarato: "Solo voci, ma prima contatti" ma la pista si è scaldata nelle ultime ore, si parla già di un trasferimento a 6 milioni di euro. All'Inter serve assolutamente un giocatore dalle caratteristiche tecniche ben precise: deve cioè saper impostare il gioco ma soprattutto essere un "recupera-palloni" capace di essere decisivo in fase difensiva. La dirigenza aveva identificato Nainggolan come giocatore perfetto per ricoprire questo ruolo, ma dato che la trattativa fatica a decollare l'Inter si sta muovendo verso un piano B che coinvolge 3 nomi: Taider, Wellington e Luiz Gustavo. Wellington ha rifiutato il prestito al Galatasaray -dichiarando di volere solo l'Inter- e, in teoria, ci sarebbero anche gli estremi per un accordo con il San Paolo (prestito oneroso a 2 milioni con riscatto fissato a 5). Il problema è che andrebbe a occupare l'ultimo posto libero da extracomunitario (nel caso di acquisto di Wallace che occuperebbe l'altro): l'Inter prende tempo. Taider è stato dichiarato praticamente incedibile dal patron del Bologna ma gli esperti lo considerano molto vicino a Milano, probabilmente in un trattativa che coinvolgerebbe anche la seconda metà del cartellino di Khrin, in comproprietà fra le due squadre. Si prevede un incontro nella giornata di oggi. Luiz Gustavo ha manifestato la volontà di giocare in squadre come Inter o Atletico Madrid ma la trattativa resta molto difficile: il Bayern vorrebbe cederlo a titolo definitivo a 18 milioni (forte di un'offerta di circa 15 milioni del Wolfsburg) mentre l'Inter vorrebbe spendere molto meno, oppure averlo in prestito. Fra i tre è sicuramente il più lontano.
Fasce: Teniamo separato il capitolo esterni, giocatori di capitale importanza nel 3-5-2 di Mazzarri. Zanetti ha rinnovato per un altro anno e sarà dunque a disposizione quando recupererà dall'infortunio mentre Nagatomo sarà il titolare, a destra o, più probabilmente, a sinistra in base alla necessità. Pereira vuole rimanere e giocarsi il riscatto dopo la stagione deludente, rifiutando le offerte (o meglio, gli interessamenti) di Monaco e Tottenham. Jonathan probabilmente resterà come prima riserva a destra fino al recupero di Zanetti. Schelotto partirà sicuramente (come Silvestre non era a Pinzolo in ritiro). La pista Chievo è ora in stand-by ma molto probabilmente El Galgo andrà in prestito a Verona. Ad un passo dal trasferimento si è arenata a sorpresa la trattativa per Isla, e, dopo le parole di Marotta, lo stop dovrebbe essere definitivo. E' lotta a due per il giocatore del Napoli in scadenza di contratto Zuniga (secondo l'agente Fedele, da sempre vicino al Napoli, sia l'Inter che la Juventus avrebbero il sì del giocatore) che potrebbe arrivare anche in uno scambio con Ranocchia (con conguaglio economico da parte del Napoli), ma resta quasi impossibile visto che al giocatore non dispiacerebbe rimanere a Napoli. Continua quindi la ricerca per uno o più esterni: si è parlato di un interessamento per l'esterno classe '88 del Paris Saint Germain Van der Wiel, valutato circa 10 milioni, per Janmaat del Feyenoord, valutato almeno 5 milioni (secondo il presidente "per offerte sotto i 5 milioni non alziamo nemmeno la cornetta") e per il classe '94 ex-Fluminense Wallace del Chelsea. Quest'ultimo potrebbe diventare nerazzurro a ore; Mourinho, infatti, ha dichiarato la volontà di cederlo in prestito secco (non può essere tesserato dai Blues per la mancanza del permesso di lavoro). Si attende un summit fra le dirigenze durante l'amichevole che vedrà coinvolte le due squadre negli States.
Attacco: L'unico reparto dove, molto probabilmente, l'Inter ha già effettuato tutti gli acquisti necessari, potendosi così concentrare sulle altre zone del campo. Oltre a Palacio (punto fermo in attacco) dovrebbero alternarsi Icardi e Belfodil (con una leggera preferenza per l'argentino). Milito resterà comunque una pedina molto importante dopo il recupero dall'infortunio e potrebbe perfino tornare da titolare. Longo è conteso da Livorno e Verona, che lo vorrebbero in prestito o in comproprietà. L'Inter ha accettato l'offerta del Livorno, ma Longo ha rifiutato, preferendo l'Hellas: oggi incontro fra i toscani e la dirigenza interista. Botta, infortunatosi a Maggio, potrebbe andare in prestito secco sempre al Livorno.
Prestiti e Comproprietà: Come detto ecco un riepilogo dei più importanti prestiti e comproprietà che vedono coinvolti i giocatori dell'Inter:
- Bardi in prestito secco al Livorno
- Belec in prestito all'Olhanense
- Di Gennaro in prestito al Cittadella
- Spendlhofer in prestito al Varese
- Bianchetti in prestito all'Hellas Verona
- Silvestre in prestito con diritto di riscatto al Milan
- Crisetig in prestito al Crotone, in comproprietà con il Parma
- Pasa in prestito al Varese con diritto di riscatto e contro riscatto
- Benassi in prestito secco al Livorno
- Khrin in comproprietà al Bologna
- Livaja in comproprietà all'Atalanta
- Alibec in prestito al Bologna
- Bessa in prestito all'Olhanense
- Belloni in comproprietà al Modena
- Garritano in comproprietà al Cesena
Ecco come potrebbe apparire l'Inter 2013-2014:

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