L'ultima giornata di campionato prima della sosta invernale regala un match da pelle d'oca: il derby della Madonnina. Proprio in extremis è stata concessa la possibilità alla curva Nord di accedere allo stadio, infatti il giudice Tosel aveva optato per la chiusura del settore a causa di cori di "discriminazione territoriale" da parte di qualche (pare 12!) tifoso interista a Napoli. Certamente i cori ravvisati dai delegati federali sono stati beceri e di cattivo gusto, ma come molte persone, certamente più qualificate di noi, hanno sostenuto si tratta di qualcosa di molto diverso dal razzismo, fenomeno che purtroppo è realmente presente nella società, ma che si presenta in maniera molto più grave e discriminatoria al di fuori degli stadi. La scelta di una punizione così dura e sproporzionata è sbagliata per molti motivi a nostro avviso. Per prima cosa non si tratta propriamente di un fenomeno razzista, secondariamente la punizione avrebbe colpito in maniera indistinta un gruppo di circa 8000 persone quando si sarebbe potuto identificare i responsabili dei cori (abbiamo la tessera del tifoso esattamente a questo scopo) e punire loro o quantomeno restringere il divieto a coloro che si sono recati in trasferta a Napoli. In ogni caso la sanzione è stata sospesa, anche grazie al lavoro compiuto dal nostro Marco Fassone e da Adriano Galliani.
Come sarà questo derby? E' difficile come ogni anno farne un pronostico. Non è certamente una sfida di alta classifica, l'Inter è quinta e il Milan è decimo. I nerazzurri arrivano da una striscia di pareggi e di una sconfitta, proprio a Napoli. La squadra di casa ha offerto discrete prestazioni a livello di gioco, mancando un poco di vena realizzativa e soprattutto contornate da una fase difensiva oltremodo distratta. Il Milan viene da una soffertissima sfida europea, che però gli ha permesso di passare il turno, e da un buon pareggio casalingo con la Roma, dove ha offerto una prestazione sopra la propria media nel secondo tempo. Ci saranno due assenze pesanti: grazie ad una pessima direzione di Tagliavento, non scenderà in campo Alvarez, mentre nel Milan non giocherà Montolivo a causa di una evitabile ammonizione per proteste, nata da un errore di Rocchi.
Casa Inter- Formazione quasi obbligata per Mazzarri, infatti in difesa difficilmente verrà riproposto Ranocchia, troppo pasticcione a Napoli e a centrocampo non dovrebbe giocare Taider, che ha offerto una serie di prestazioni distratte e inconcludenti. In mediana vedremo il duo Zanetti-Cambiasso, con quest'ultimo chiamato a marcare a vista Kaká. Nagatomo non è ancora al top della condizione, ma le alternative non sono all'altezza, dunque sarà titolare. Visto che Icardi non ha ancora i 90' nelle gambe partirà dalla panchina e a supporto di Palacio ci saranno Guarin e Kovacic da cui tutti si aspettano molto.
Casa Milan- Anche Allegri non ha grandi alternative per il suo Milan: con la squalifica di Montolivo, Poli giocherà a centrocampo, dunque i terzini saranno de Sciglio e Constant. La coppia centrale sarà formata da Bonera e Zapata, con Mexes in panchina. Nel terzetto di centrocampo confermati De Jong e Muntari accanto a Poli, appunto. Pazzini è pronto ma siederà in panchina; accanto a Balotelli e davanti a Kaká ci sarà Matri.
Formazioni:
Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Zanetti, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; Guarin; Palacio.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Constant; Poli, De Jong, Muntari; Kaká; Balotelli, Matri.
Formazioni:
Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Zanetti, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; Guarin; Palacio.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; De Sciglio, Zapata, Bonera, Constant; Poli, De Jong, Muntari; Kaká; Balotelli, Matri.

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