venerdì 27 dicembre 2013

Mercato di Gennaio (Centrocampo 2 & Attacco)

Ciao a tutti, eccovi la seconda parte del nostro speciale sugli obiettivi del mercato invernale della nostra Inter, concentrato sui centrocampisti (e difensori) non trattatati nel primo articolo e sui giocatori offensivi.
Clicca qui per la prima parte dell'articolo!

Schär: Fabian Schär è un calciatore svizzero, difensore centrale del Basilea e della nazionale elvetica. Nato a Wil cresce nelle giovanili della squadra locale (Fussball club Wil 1900), fino a esordire in prima squadra nel 2009. Rimasto con i bianconeri fino al 2012, passa al più blasonato Basilea, con cui diventerà subito protagonista vincendo il campionato svizzero e raggiungendo le semifinali di Europa League. Difensore ancora giovane (1991), è molte forte sia fisicamente che di testa, caratteristiche che, unite alla sua propensione a battere i calci di rigore, lo hanno portato a segnare una buonissima quantità di reti (quest'anno già 5 fra campionato e qualificazioni di Champions League). Valutato circa 5 milioni, il suo contratto con i RotBlau scade nel 2015. Il recentissimo infortunio al tendine della rotula sinistra (è stato già operato) lo terrà però lontano dai campi per tre mesi: si complica così la trattativa per Gennaio.
Valutazione giocatore 6. Valutazione operazione: 7. Necessità: 6,5.

Sandro: Mediano brasiliano, si fa conoscere per la sua duttilità e abilità in mezzo al campo nel Tottenham che strega l'Europa nel 2010-2011. Cresciuto nel settore giovanile dell'Internacional, diventa professionista sempre con la squadra di Porto Alegre nel 2008. Vinta la Coppa Libertadores nel 2010, si trasferisce agli Spurs subito dopo aver disputato i Mondiali in Sud Africa. A Londra inizialmente fatica a trovare spazio e, divenuto titolare, deve fermarsi ai box per sei mesi a causa di un infortunio al ginocchio, ritornando sui campi solo per l'inizio di questa stagione. Quest'anno ha disputato 12 partite in Premier (di cui solo 7 da titolare): questo dato potrebbe favorire un suo trasferimento, visti gli imminenti Mondiale che si disputeranno proprio in Brasile, anche se la valutazione (10/15 milioni) e lo stipendio sono piuttosto alti per le nostre casse. Sarebbe una bella alternativa a Cambiasso, utile anche per cambiare modulo, schierando due mediani.
Valutazione giocatore 7. Valutazione operazione: 6. Necessità: 7.

Xhaka: Granit è un giocatore kosovaro naturalizzato svizzero di ruolo centrocampista centrale, fratello del difensore del Basilea Taulant Xhaka. E' stato inserito nella lista dei migliori talenti nati dopo il 1991 secondo "Don Balon". Cresce con il fratello prima nelle giovanili del Concordia, poi in quelle del Basilea, con cui esordisce fra i professionisti nel 2010, segnando all'esordio con il Debreceni nel terzo turno delle qualificazioni di Champions League. Dopo aver vinto due campionati e una coppa di Svizzera con la squadra elvetica, si trasferisce al Borussia Mönchengladbach per circa 9 milioni di Euro, firmando un quinquennale. Con la nazionale elvetica gioca praticamente in tutte le rappresentative, vincendo il Mondiale U-17 (segnando in finale) e arrivando secondo all'Europeo U-21 dietro la Spagna. E' da valutare però l'entità e il tempo di recupero dell'infortunio patito a metà Dicembre (sembrerebbe essere frattura del metacarpo).
Valutazione giocatore 6,5. Valutazione operazione: 7. Necessità: 6.

Menez: Menez è un centrocampista francese nato nel 1987, molto conosciuto in Italia per i suoi trascorsi alla Roma. Centrocampista e attaccante laterale, fa del dribbling e della tecnica i suoi punti di forza, essendo molto bravo a fornire assist e a battere punizioni e rigori. Cresciuto nelle giovanili del Sochaux, con cui esordirà fra i professionisti nel 2003 (a soli 16 anni, il più giovane della storia della Ligue 1), si trasferisce al Monaco, dove si fa notare come una delle migliori giovani promesse transalpine. Passa alla Roma per circa 12 milioni di Euro, dove, nonostante uno stato di forma molto altalenante, che non gli permette di partire sempre dal primo minuto, riesce a mettere in mostra le sue doti, attirandosi le attenzioni del PSG, che lo acquista per circa 8 milioni nel 2011. A Parigi non riesce mai a trovare un posto da titolare fisso e questo potrebbe facilitare il suo trasferimento (è anche in scadenza nel 2014). Si fa fatica però a capire l'utilità di un suo arrivo a Milano, dato che ha offerto il meglio di se come esterno alto: difficile trovargli un posto nel modulo da noi utilizzato in questa stagione.
Valutazione giocatore 7,5. Valutazione operazione: 6,5. Necessità: 5,5.

Salah: Trequartista egiziano, sa ricoprire anche i ruoli di ala (destra e sinistra) o di seconda punta in base alle necessità. Salah esordisce nel 2008 con la squadra egiziana dell'Al-Mokawloon, dove rimane fino al 2012, anno in cui viene acquistato dal Basilea, firmando un quadriennale. In Svizzera cresce molto e si guadagna estimatori in tutto il mondo, anche grazie alle ottime prestazioni in campo internazionale dello scorso anno (condite da gol tanto belli quanto importanti) in Europa League contro Tottenham e Chelsea e, nella stagione corrente, in Champions League sempre contro i Blues. Giocatore molto tecnico, ha ammaliato i talent scout con il suo dribbling e la sua abilità di adattarsi a innumerevoli ruoli, attitudine che potrebbe rivelarsi fondamentale per Mazzarri e il suo 3-5-2. La valutazione del cartellino è in continua crescita (ora circa 9 milioni) ma sicuramente l'appeal del passaggio in un top club come l'Inter potrebbe convincere il Faraone al trasferimento, considerando anche l'uscita di scena del Basilea dalla Champions League di quest'anno.
Valutazione giocatore 7. Valutazione operazione: 6,5. Necessità operazione: 6.

Lucas: Lucas Moura nasce a San Paolo nel 1992. Dopo esser cresciuto in diversi settori giovanili brasiliani, si accasa al San Paolo, club con cui esordirà fra i professionisti nel 2010. Rimasto al Tricolor Paulista fino alla fine del 2012, si toglie molte soddisfazione sia a livello di squadra (Coppa Sudamericana) che individuale (fu inserito dalla rivista "Don Balon" nella lista dei migliori giovani talenti nati dopo il 1991). A questi successi aggiunge quelli con la nazionale giovanile, con la quale vince il campionato Sud-Americano U-20, segnando una tripletta nella partita finale, e raggiunge la finale alle Olimpiadi di Londra 2012, conquistando l'argento. Nonostante fosse stato vicinissimo al passaggio all'Inter (il padre era stato visto più volte a Milano insieme alla dirigenza nerazzurra) il PSG strappa il sì decisivo al San Paolo l'8 Agosto 2012 offrendo l'astronomica cifra di 40 milioni di Euro, assicurandosi le prestazione del giovane talento brasiliano dal primo Gennaio di quest'anno. Giocatore poliedrico, può ricoprire molti ruoli d'attacco, sia al centro che sulle fasce, anche se è proprio su quest'ultime che riesce a dare il meglio, sfruttando la sua velocità e la sua forza fisica non indifferente. Oltre al suo collocamento in campo (sarebbe sfruttato meglio in un 3-4-3) desta molte perplessità l'elevatissimo costo del cartellino, troppo alto per le nostre casse: trasferimento impossibile.
Valutazione giocatore 8,5. Valutazione operazione: 2. Necessità operazione: 5.

Cavaleiro: Soprannominato il nuovo Cristiano Ronaldo, Ivan Cavaleiro è un attaccante portoghese del Benfica B, da poco aggregato alla prima squadra. Eclettico attaccante esterno capace di svariare su tutto il fronte offensivo, è un calciatore molto rapido ma anche tecnico e abile nel dribbling. Dopo aver mosso i primi passi in alcune compagini giovanili lusitane, viene acquistato dal Benfica che, dopo un prestito annuale al Belenenses, lo fa crescere nel Benfica B, squadra satellite partecipante alla Segunda Liga portoghese. Esploso ulteriormente in Estate (in Agosto segna una tripletta all'esordio con il Portogallo Under-21), si è attirato l'attenzione di moltissimi club. Il Benfica, naturalmente, non vuole perdere questo baby fenomeno e vorrebbe bloccarlo con un rinnovo contrattuale dotato di una clausola rescissoria di ben 40 milioni di Euro. L'Inter vorrebbe prenderlo subito, a circa 3 milioni, battendo la concorrenza sul tempo (soprattutto Manchester United). I contatti sembrano ben avviati, sarebbe un colpo davvero interessante vista la cifra, per ora, contenutissima.
Valutazione giocatore 7. Valutazione operazione: 8,5. Necessità operazione: 7,5.

Lavezzi: Attaccante ambidestro, sa giocare in tutti i ruoli offensivi, anche se la posizione dove riesce a esprimere tutto il suo potenziale, fatto di dribbling e giocate in velocità, è quello di seconda punta, partendo a sinistra. Molto conosciuto in Italia per le sue ottime stagioni al Napoli, pochi sanno che sono già due le squadre in cui ha militato nel nostro paese. Cresciuto nelle giovanili del Boca Juniors, passa all'Estudiantes che lo fa anche esordire fra i professionisti nel 2003. Giunto al San Lorenzo, attira le attenzioni di molte squadre europee, primo fra tutti il Genoa, che lo acquista per un milione di Euro ma, dopo sole tre amichevoli estive, il Pocho è costretto a tornare in patria (sempre al San Lorenzo) per colpa dell'illecito sportivo che costringe i grifoni in Serie C1. Torna in Italia nel 2007 al Napoli, dove mostra tutte le sue doti e riesce a vincere un trofeo nella sua ultima partita con i partenopei (Coppa Italia contro la Juventus), brillando anche con la nazionale (oro olimpico a Pechino 2008). Passato al PSG per 30 milioni di Euro, forma con Ibrahimovic una coppia d'attacco di livello mondiale ma, dopo l'arrivo del suo ex-compagno Edinson Cavani, trova meno spazio da titolare. Non avendo mai negato di voler tornare un giorno in Italia, da sempre nel suo cuore, all'Inter potrebbe ritrovare Mazzarri, allenatore che più lo ha valorizzato. La trattativa resta dura, specialmente a livello economico: si spera nella volontà del giocatore a sposare i nostri colori (troverebbe così spazio per assicurarsi un posto al Mondiale), ma è necessaria una forte decurtazione dell'ingaggio.
Valutazione giocatore 8,5. Valutazione operazione: 6. Necessità operazione: 6.

Dzeko: Prototipo dell'attaccante moderno, abile di testa e capace di trasformare in gol tutto ciò che transita dall'area di rigore, Edin comincia a giocare molto tardi, anche a causa delle guerra che impervia in Jugoslavia. Diventa professionista con il Zeljeznicar, squadra di Sarajevo, giocando da centrocampista, prima da trasferirsi in Repubblica Ceca nel Teplice, dove cambierà il suo ruolo diventando prima punta. Il salto di qualità avviene nel 2008, quando viene acquistato dal Wolfsburg di Felix Magath. Con i Wolfe si toglie moltissime soddisfazioni, fra cui la vittoria del campionato, l'abbattimento del record di coppia più prolifica dell'anno in Bundesliga, al fianco di Grafite (battendo il primato di Gerd Muller e Uli Hoeness, che durava dal 1973) e l'assegnazione del premio come migliore giocatore del campionato 2008/2009. A Gennaio 2011 si trasferisce al Manchester City per 35 milioni di Euro, ma colpisce soprattutto l'ingaggio di quasi 8,5 milioni di Euro a stagione. Da ricordare anche la storica convocazione raggiunta da Dzeko e compagni ai Mondiali carioca, la prima per la Bosnia Ezergovina. Perfetto per colmare la mancanza di una prima punta di peso, sarebbe un'acquisto davvero mirato e utile ma difficilmente i Citizens se lo lasceranno sfuggire, sebbene, visti i rendimenti di Negredo e Aguero e la presenza in rosa di Jovetic, forse ci potrebbe essere uno spiraglio.
Valutazione giocatore 9. Valutazione operazione: 6. Necessità operazione: 10.

Osvaldo: Soprannominato Simba per la somiglianza con il Re Leone Batistuta, Osvaldo cresce nelle giovanili del Lanus e del Banfild (la vecchia squadra di Zanetti) prima di accasarsi all'Huracan, con cui esordisce in Primera B in Argentina. Arrivato in Italia, gira molte squadre senza trovare mai la sua collocazione ideale (resta celebre però il suo gol in rovesciata all'ultima giornata che premia la sua Fiorentina con l'accesso alla Champions League, a discapito del Milan). Nel 2010 giunge all'Espanyol, dove si ambienta molto bene e realizza 20 gol in 44 partite, attirando le attenzione della Roma che lo acquista per 15 milioni di Euro. Con i giallorossi mette a nudo ciò che Osvaldo è: un attaccante molto completo, capace di segnare usando la forza fisica, ma dotato anche di un buon dribbling e una coordinazione incredibile che gli permette di segnare gol da manuale, ma anche una "testa calda", resosi protagonista di sconvenienti siparietti, come il pugno al compagno Lamela o le parole dure al mister Andreazzoli dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, che gli sono costate la Confederation Cup per l'infrazione al codice etico. Trasferitosi al Southampton per il legame con l'allenatore Pochettino, che già lo aveva guidato all'Espanyol, è nel mirino dell'Inter che lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto. La trattativa sembra molto ben avviata: sarebbe una bella scommessa.
Valutazione giocatore 8. Valutazione operazione: 7. Necessità operazione: 9.

Nessun commento:

Posta un commento